Sciacca prepara Via Crucis Cittadina, cammino di fede e speranza

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La Comunità Ecclesiale di Sciacca, insieme al Consiglio Pastorale Cittadino, invita tutti i fedeli a partecipare alla Via Crucis Cittadina 2025, un evento spirituale di profonda riflessione e preghiera in preparazione alla Pasqua.

Questo pellegrinaggio, in programma venerdì 11 aprile 2025 alle ore 20, partirà dalla Parrocchia Beata Maria Vergine di Fatima (Chiesa dei Cappuccini) e attraverserà le strade della città, toccando alcuni dei luoghi simbolo del cammino di fede.

Il significato della Via Crucis Cittadina 2025

Quest’anno, la Via Crucis Cittadina 2025 assume un valore ancora più intenso, poiché si inserisce nel cammino del Giubileo della Speranza. Questo evento rappresenta un’occasione unica per i fedeli di rivivere la Passione di Cristo e riflettere sul proprio percorso spirituale, affidando al Signore le proprie preghiere e speranze.

Il percorso della Via Crucis

I partecipanti seguiranno il percorso tradizionale, attraversando le vie cittadine in un’atmosfera di raccoglimento e meditazione:

  • Via Cappuccini
  • Via Pietro Gerardi
  • Corso Vittorio Emanuele
  • Viale della Vittoria
  • Calvario

Ogni tappa rappresenterà un momento di preghiera e contemplazione, accompagnato da letture e canti che guideranno i fedeli nel loro cammino.

Un appuntamento di preghiera per tutta la comunità

La Via Crucis Cittadina 2025 è un’occasione per riscoprire il senso profondo della fede e della speranza, condividendo un cammino spirituale con l’intera comunità. In questo tempo di Quaresima, ogni passo dietro al Cristo sofferente sarà un gesto di affidamento e fiducia nella luce della Risurrezione.

Primo incontro del ciclo “La Fede ed il Contrasto alle Pestilenze del Terzo Millennio”

Questa sera, venerdì 4 aprile alle ore 19, presso la Basilica Maria Santissima del Soccorso di Sciacca, si terrà il primo appuntamento del ciclo di incontri “La Fede ed il Contrasto alle Pestilenze del Terzo Millennio”.

Questo evento di riflessione affronterà il tema “Dipendenze: Pestilenze della Società Contemporanea”, con Giuseppe Marinello che intervisterà Domenico Airoma e Giacomo Scalzo su come le dipendenze moderne influenzano la spiritualità e la società.

L’incontro si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 400° anniversario della liberazione dalla peste compiuta grazie alla patrona di Sciacca, Maria SS. del Soccorso. L’evento, aperto a tutti, si terrà al termine della Messa vespertina e mira a sensibilizzare la comunità su temi di grande attualità.

Vietati i cani in spiaggia, l’Associazione Turistica: “Andrebbe consentito”

“Un regolamento emesso dall’assessore regionale permette ai dipendenti degli uffici del Territorio e ambiente di potere avere accanto gli animali di affezione, come i cani, durante l’orario di lavoro. Pur condividendo la lodevole iniziativa, tuttavia siamo costretti a ricordare che, ancora oggi, l’accesso degli animali, come i cani, è severamente vietato nelle nostre spiagge”. Lo dice Antonio Firullo, presidente dell’Associazione turistica balneare siciliana, che ha appreso la notizia dal sito della Regione Sicilia.


    “Un divieto al quale, da sempre, ci siamo opposti e chiesto la revoca considerato che si perde anche la possibilità di avere un turista che è obbligato a tenere il proprio animale di affezione chiuso in un ‘albergo per cani’ invece di averlo in spiaggia con se, o peggio di rinunciare alle vacanze in Sicilia per questo motivo.
    Da sempre si chiede di consentire e regolamentare l’accesso degli animali in spiaggia invece di vietare. Le linee guida della Regione hanno dato obbligo ai Comuni costieri di individuare soltanto un’area adibita per gli animali di affezione e per tutto il territorio demaniale di pertinenza.
   

Purtroppo, però, la maggioranza dei Comuni sono inadempienti e comunque nessuno è in grado di chiedere e realizzare l’area, perché autonoma e non connessa all’attività dello stabilimento balneare per i fruitori del mare. Le regole imposte per fare accedere gli animali in assessorato possono essere applicate benissimo anche per l’accesso nelle nostre spiagge”.

Brignone operata dopo la caduta ma c’è anche la rottura del crociato

VAL DI FASSA (ITALPRESS) – Una caduta che rischia di rovinare le Olimpiadi in casa di Federica Brignone. La 34enne valdostana è andata giù durante la seconda manche dello slalom gigante dei campionati italiani assoluti alla Ski Area Lusia in Val di Fassa: un incidente causato dall’aggancio di una porta con il braccio che ha sbalzato a terra la vincitrice della Coppa del Mondo 2025. Immediatamente soccorsa dallo staff medico, dopo la caduta Brignone è stata portata via in toboga prima dell’arrivo dell’elicottero che l’ha trasportata all’ospedale di Trento: i primi esami effettuati hanno evidenziato la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra.

La vice brigadiere dei Carabinieri è stata così immediatamente trasferita in elicottero alla Clinica La Madonnina di Milano dove, dopo un’attenta analisi da parte Andrea Panzeri, presidente della Commissione Medica Fisi, è stato deciso di operarla immediatamente: “Ha avuto questa brutta caduta oggi, questa frattura importante. Abbiamo fatto una valutazione degli esami e della situazione della cute, quanto il ginocchio si sia gonfiato, e abbiamo deciso di andare in sala operatoria subito”.

In serata è stato così effettuato l’intervento, “perfettamento riuscito”, fanno sapere dalla Fisi, che “si è reso necessario per la riduzione e sintesi della frattura” e per “la riparazione legamentosa del compartimento mediale del ginocchio”: a peggiorare il quadro, infatti, è emersa anche “la rottura del legamento crociato anteriore, che verrà valutata nelle prossime settimane”. La campionessa del mondo di supergigante e fresca vincitrice della Coppa del mondo inizierà sin dai prossimi giorni il percorso riabilitativo ma niente previsioni sui tempi al momento, “il recupero non sarà velocissimo, parliamo di mesi”, aveva già messo le mani avanti prima dell’intervento Panzeri.

Che aveva parlato di “frattura impegnativa, l’osso si è rotto in modo significativo, lei per fortuna è forte e non si è mai fatta male in modo importante prima di oggi. Come l’ha presa? Come tutti i grandi atleti che si fanno male, accettando quello che succede – continua – Non era felice, ha avuto una stagione eccezionale dove ha vinto tutto quello che poteva vincere, questo incidente non ci voleva ma i grandi campioni sanno reagire e anche lei saprà farlo, speriamo che tutto vada per il meglio. Lei è forte, è una tigre”.

Difficile a questo punto valutare se riuscirà a recuperare per i Giochi di Milano-Cortina del prossimo febbraio ma non è mancato il sostegno da parte del presidente del Coni Giovanni Malagò: “Tornerai a farci gioire più di prima, da vera ‘Tigrè delle nevi. Con la tua classe, il tuo sorriso e la tua consapevolezza. Scriverai altre pagine indelebili dello sci alpino: ti aspettiamo presto, per prenderti quel sogno Milano-Cortina che la sfortuna non può negarti. Forza, Federica!”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Dazi, Lollobrigida “Non creare allarmismi”

ROMA (ITALPRESS) – “Trump ha raccontato un approccio che mette gli Stati Uniti in condizione di creare lavoro e ricchezza: noi sinceramente non condividiamo l’idea che i dazi possano portare a questi effetti, ma i cittadini statunitensi hanno scelto Trump sulla base di un programma che prevedeva scelte di questa natura”. Lo sottolinea il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a Dritto e rovescio su Rete4.

“Dobbiamo riuscire ad analizzare le scelte di Trump con il suo decreto, valutare gli effetti sugli aspetti economici che riguardano sia l’Europa che l’Italia e cercare di rispondere nella maniera adeguata, evitando una guerra commerciale con un alleato strategico – aggiunge LollobrigidaIl mercato americano corrisponde all’11% del nostro export, in questo senso è fondamentale per la nostra economia ma non decisivo: non ce ne vogliamo privare, ma è comunque una piccola parte di un export che vale 70 miliardi”.

“Oggi – prosegue – abbiamo una serie di prodotti premium, come parmigiano reggiano, grana e vini, che potrebbero non subire danni clamorosi: il loro prezzo è già posizionato in una fascia alta e vengono scelti perchè sono insostituibili per il consumatore che tende a spendere molto. Il dato dei dazi potrebbe dunque essere riassorbito, come in parte è avvenuto quando sono stati imposti per la prima volta da Trump: è fondamentale non creare allarmismi, perchè il nostro sistema è in grado di reggere bene anche queste tariffe. Domenica al Vinitaly avremo tremila buyer americani, che verranno qui perchè vogliono comprare vini di qualità italiani che non sono replicabili da altri: sono convinto che nessun consumatore americano rinuncerà alla qualità italiana, non è presunzione ma ottimismo rispetto a chi vuole scatenare un clima che porti a un’insensata guerra commerciale”.

-foto IPA Agency-

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Dazi, Meloni “Scelta sbagliata, ma non alimentare allarmismi”

ROMA (ITALPRESS) – “Penso che la scelta degli Stati Uniti sia sbagliata e che non favorisce nè l’economia europea, nè quella americana, ma penso anche che non dobbiamo alimentare l’allarmismo che sto sentendo in queste ore. Il mercato degli Stati Uniti è importante per le esportazioni italiane e vale il 10% del nostro export e noi non smetteremo di esportare negli Stati Uniti. Significa che ovviamente abbiamo un altro problema che dobbiamo risolvere, ma non è la catastrofe che alcuni stanno raccontando”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervistata dal Tg1 a proposito dei dazi imposti da Trump.

“Le opposizioni fanno il loro lavoro – ha aggiunto -, però da loro attualmente non è arrivata neanche una proposta. Dobbiamo fare uno studio sull’impatto reale che, settore per settore, ha questa scelta. Ci confronteremo la settimana prossima con i rappresentati delle categorie produttive per confrontare anche con le loro stime che hanno loro, cercando le soluzioni migliori. Dopodichè bisogna condividere le nostre proposte con i partner europei e qui sì che possono esserci scelte diverse. Ad esempio io non sono convinta che la scelta migliore sia quella di rispondere a dazi con altri dazi perchè l’impatto potrebbe essere maggiore sulla nostra economia rispetto a quello che accade fuori dai nostri confini e bisogna aprire una discussione franca, nel merito con gli americani, con l’obiettivo di arrivare a rimuovere i dazi, non a moltiplicarli”.

“Il ruolo dell’Italia è portare gli interessi italiani in Europa, perchè noi trattiamo con gli americani c’è molto da fare per rimuovere i dazi che l’Ue si è autoimposta, come le regole sul settore dell’automotive del green deal, l’energia, la semplificazione e la revisione del patto di stabilità. Questa è la proposta che l’Italia porterà in Europa” ha concluso Meloni.

– Foto IPA Agency –

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Intesa Sanpaolo Private Banking: l’Art advisory al Salone miart 2025

MILANO (ITALPRESS) – Anche quest’anno Intesa Sanpaolo Private Banking è presente a miart, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea che si svolgerà a Milano dal 4 al 6 aprile.
“Da sempre il gruppo Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Private Banking credono molto nel valore culturale dell’arte moderna e contemporanea”, spiega Cristiana Fiorini, Direttrice Generale di Intesa Sanpaolo Private Banking.
Quest’anno la Banca è presente con un progetto espositivo dedicato a Robert Rauschenberg – nel centenario della nascita – a cura di Luca Massimo Barbero, curatore associato della Collezione di Arte e Moderna di Intesa Sanpaolo. La mostra parte dall’area lounge della Banca dove è esposto il capolavoro dell’artista statunitense Blu Exit, esempio straordinario della serie “Combine Painting” che consacrò il maestro americano come uno dei protagonisti della grande pittura contemporanea internazionale. L’esposizione ha una ideale prosecuzione nel caveau delle Gallerie d’Italia, aperte al pubblico su prenotazione nei giorni di miart, dove sono esposte tre opere dell’artista selezionate dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, prestigiosa raccolta d’arte contemporanea oggi parte delle collezioni del Gruppo grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati: Scripture, 1974, Gulf, 1969, Clearing, 1969.
L’iniziativa consente di visitare gratuitamente un luogo di straordinaria bellezza: il caveau delle Gallerie d’Italia in Piazza Scala che oggi custodisce circa 500 dipinti appartenenti alla collezione Intesa Sanpaolo.
La presenza di Intesa Sanpaolo Private Banking si arricchisce con incontri dedicati al servizio di art advisory, rivolto a chi considera l’arte un’opportunità di crescita diversificata del proprio patrimonio e vuole avvalersi di una consulenza altamente specializzata nella selezione, valutazione e gestione di collezioni o singole opere d’arte.
“Siamo molto attivi nell’ambito dell’Art Advisory già da alcuni anni e posso affermare che si tratta di un servizio all’interno dell’offerta di Intesa Sanpaolo Private Banking – ha aggiunto Fiorini – I servizi specialistici che noi offriamo sono principalmente relativi alla conservazione valorizzazione del patrimonio artistico e, da qualche anno, stiamo spostando il nostro focus sulle implicazioni fiscali del passaggio di una collezione d’arte da una generazione all’altra”.
I tre incontri copriranno l’intera durata di miart. Si comincia venerdì 4 aprile con “Scenari del mercato dell’arte e ruolo della stampa” assieme a Luca Zuccala, direttore de Il Giornale dell’Arte. Sabato 5 con l’aiuto di Marco Cerrato, Partner dello Studio Maisto e Associati, si dibatterà sul tema “La fiscalità per il collezionista: prospettive di riforma”. Infine domenica 6 si farà un viaggio nelle opere raccolte da Giuseppe Iannaccone con l’incontro “Da Cindy Sherman a Francesco Vezzoli. Alla scoperta di una grande collezione”.
-foto xh7/Italpress –
(ITALPRESS).

Barilla si conferma prima azienda food al mondo per reputazione

PARMA (ITALPRESS) – Barilla si conferma la prima azienda al mondo nel settore alimentare per reputazione per il secondo anno consecutivo nell’ultimo Global RepTrak 100, condotto da RepTrak, società americana che dal 1999 analizza ogni anno le aziende con la migliore reputazione a livello globale.
In questo prestigioso ranking, che valuta le aziende non solo per la qualità dei prodotti e servizi, ma anche per il loro company purpose e i valori condivisi, Barilla ha rafforzato la sua posizione di leadership nel settore Food, posizionandosi al 25° posto complessivo, guadagnando 4 posizioni rispetto al Global RepTrak 2024, dove si era classificata al 29° posto. Questa crescita conferma il continuo impegno del Gruppo nel consolidare la propria reputazione a livello globale.
Presente in oltre 100 Paesi con le sue marche e 30 siti produttivi (15 in Italia e 15 all’estero), Barilla produce ogni anno oltre 2 milioni di tonnellate di prodotti. Dal 2010 ha realizzato quasi 500 riformulazioni nutrizionali, riducendo grassi, grassi saturi, sale e zucchero o aumentando il contenuto di fibre. Nel 2022 ha lanciato 40 nuovi prodotti in linea con la sua filosofia: senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibre, integrali, con legumi o frutta secca e monoporzionati.
Numerose sono le tappe che hanno rafforzato la reputazione del Gruppo: nel 2023, Barilla ha introdotto una nuova policy di congedo parentale che garantisce a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%, contribuendo a ridurre il gender gap nel mondo del lavoro. Nello stesso anno ha annunciato un piano d’investimenti di un miliardo di euro, di cui metà destinati all’Italia, con la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà l’innovazione per le strategie future del Gruppo e un ampliamento dell’impianto di Castiglione delle Stiviere per 12,6 milioni di euro.
La crescita del Gruppo si fonda anche su un forte impegno per la sostenibilità, con investimenti continui per migliorare prodotti e packaging, innovare e ridurre l’impatto ambientale: dal 2010, sono calate del -28% le emissioni di gas a effetto serra e del -21% i consumi idrici per tonnellata di prodotto finito, mentre il 62% dell’energia elettrica (il 100% per i prodotti da forno di Mulino Bianco, Wasa, GranCereale e Pan di Stelle e per i Pesti Barilla) proviene da fonti rinnovabili come acqua, sole e vento. Un impegno per la sostenibilità che si traduce anche in azioni concrete di sensibilizzazione, come l’adesione alla XXI Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili con l’iniziativa “M’Illumino di Meno”, durante la quale il Gruppo ha simbolicamente spento le luci della Sede di Parma per ribadire l’importanza dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto ambientale.
Infine, l’innovazione continua è un pilastro del successo di Barilla: con “Good Food Makers”, acceleratore globale per startup Ag-tech e Food-tech, l’azienda ha dato voce alle idee più innovative nel settore alimentare. Attraverso questo programma, Barilla collabora con giovani imprese per sviluppare soluzioni sostenibili e tecnologicamente avanzate che possano migliorare l’intera filiera alimentare, dall’agricoltura alla distribuzione. Le startup selezionate ricevono supporto e mentorship da parte degli esperti Barilla, con l’obiettivo di favorire un’industria alimentare più responsabile e innovativa.
-foto ufficio stampa Barilla –
(ITALPRESS).

Stalking a Caltanissetta, arrestato diciassettenne per minacce alla ex

Un diciassettenne di Caltanissetta è stato arrestato per stalking e minacce aggravate nei confronti della sua ex fidanzata, anche lei minorenne e residente a San Cataldo. L’ordinanza cautelare, eseguita dai carabinieri, è stata emessa dalla Procura minorile a seguito della denuncia della vittima.

Telefonate ossessive e inseguimenti

Dopo la fine della relazione, il giovane avrebbe iniziato a perseguitare la ragazza con continue chiamate, anche da numeri anonimi, e messaggi inviati a ogni ora del giorno e della notte. Non solo: avrebbe tempestato di domande i compagni di classe della giovane per sapere dove si trovasse, arrivando persino a recapitarle un mazzo di fiori a scuola, un gesto apparentemente romantico ma dal forte carattere ossessivo.

Minacce psicologiche e atti intimidatori

Mentre cercava di riconquistarla con attenzioni indesiderate, il ragazzo non avrebbe risparmiato insulti e minacce. In più occasioni, le avrebbe inviato messaggi in cui insinuava che, se avesse deciso di togliersi la vita, sarebbe stata solo colpa della ex. Questo comportamento, sempre più invasivo, ha generato nella giovane un profondo stato di ansia e paura.

Aggressione e vandalismo

L’episodio più grave si è verificato quando il ragazzo avrebbe seguito la vittima dopo l’uscita da scuola, strappandole il cellulare e costringerla a seguirlo alla villa comunale. Inoltre, avrebbe imbrattato un muro cittadino con scritte intimidatorie rivolte alla ragazza, segnale evidente della sua pericolosa ossessione.

La denuncia e l’arresto

La giovane, stremata e impaurita, ha deciso di denunciare i fatti alle autorità. Grazie alla sua testimonianza e a quelle raccolte da amici e conoscenti, i carabinieri hanno potuto ricostruire il quadro di presunta persecuzione e ottenere l’ordinanza cautelare. Il diciassettenne è stato posto agli arresti domiciliari.

Transenna in via delle Felci, abitazioni senza acqua e raggiungibili solo a piedi

La Polizia municipale di Sciacca e’ intervenuta oggi in via delle Felci nella contrada Isabella a causa dell’ennesimo smottamento della strada gia’ in stato di dissesto e dove un ulteriore squarcio del manto stradale, ha reso necessaria la collocazione di una transenna che di fatto, porta alla chiusura della strada alla viabilità.

Sono quaranta le famiglie che abitano nella via del quartiere e d’ora in avanti potranno raggiungere solo a piedi le loro abitazioni poste lungo il tratto in salita.

La strada non è provvista di rete idrica, i residenti vengono riforniti con le autobotti e con ogni probabilità, e’ stato proprio il transito dei grossi mezzi per il rifornimento idrico a determinare l’ultimo grave cedimento del manto stradale che rende pericolosa per la pubblica incolumità il transito.

I residenti chiedono adesso, un intervento urgente ed immediato per evitare l’isolamento della zona in questione.

“Accoltella un connazionale e fugge”, 54enne fermato a Sciacca

Avrebbe accoltellato un connazionale al culmine di una lite ad Agrigento. Dopo giorni di ricerche, un uomo di 54 anni, di origini rumene, domiciliato ad Agrigento, è stato fermato dai carabinieri a Sciacca. L’uomo è accusato di tentato omicidio.

L’aggressione è avvenuta il 25 marzo scorso ad Agrigento. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe colpito più volte al torace un connazionale di 34 anni, lasciandolo gravemente ferito in strada prima di fuggire. La vittima è riuscita a chiedere aiuto ed è stata soccorsa dal personale sanitario che l’ha trasportata in ospedale.

Le indagini, condotte dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile delle compagnie di Sciacca e Agrigento, insieme al personale del Commissariato di polizia, hanno permesso di raccogliere indizi a carico del sospettato. Gli investigatori avrebbero individuato l’arma utilizzata e acquisito testimonianze chiave per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Sulla base degli elementi raccolti, la Procura della Repubblica di Agrigento ha disposto il fermo dell’uomo, ritenendo concreto il pericolo di fuga. Dopo essersi reso irreperibile, il 54enne è stato rintracciato a Sciacca e portato nel carcere della città. Ora il giudice per le indagini preliminari del tribunale  saccense dovrà decidere sulla convalida del provvedimento. L’indagato deve rispondere di tentato omicidio aggravato dai futili motivi.