Oggi via il cemento dalle aiuole di due alberi, il Comune di Sciacca: “Nessun errore”

Sergio Panunzio, agronomo e per anni preside dell’istituto Agrario di Sciacca, la settimana scorsa, a Risoluto.it, ha parlato, chiaramente, di un errore commesso nell’ambito dei lavori di sistemazione di una parte del marciapiede nel viale della Vittoria. “Mai il cemento sul colletto dell’albero”, ha detto Panunzio che ha contestato il lavoro effettuato. Questa mattina sono arrivati ancora gli operai nel viale della Vittoria mettendosi all’opera.

E’ stato rimosso il cemento dal colletto di due alberi (nelle foto pubblicate il durante e il dopo i lavori) e ripristinate le aiuole. In pratica, i due alberi sono stati liberati dal cemento.

L’assessore al Verde pubblico, Valeria Gulotta, afferma che “si stava aspettando che il calcestruzzo si asciugasse per sistemare successivamente i bordi delle aiuole e completare il lavoro. Non si è rimediato a un errore: si doveva dare il tempo che il calcestruzzo si asciugasse e poi fare il ripristino in modo opportuno”.

Nuovo comandante al Circomare di Sciacca

Nuovo comandante all’Ufficio Circondariale Marittimo di Sciacca. Si tratta del Tenente di Vascello Biagio Cianciolo che si è gia’ insediato nei giorni scorsi.

Questa mattina una delegazione delle associazioni d’Arma di Sciacca Marinai d‘Italia, Finanzieri d’Italia, Carabinieri e Polizia di Stato, rappresentate dal presidente Emerito, Vito Antonio Sclafani e dal presidente di Gruppo Accursio Piazza per ANMI, dal presidente, Franco Zerilli e dal presidente Michele Angelo Cascavilla per l’ ANFI, da Vincenzo Indelicato e dal presidente Michele Santangelo per l’ANCI e dall’Ispettore Superiore Franco Cirabisi per l’ANPS, hanno avuto il piacere di essere ricevuti dal nuovo comandante.
L‘occasione è stata propizia per discutere di diverse tematiche riguardanti il territorio e dei vari progetti che le associazioni d’arma intendono portare avanti
“L‘attenzione dimostrata – ha commentato il presidente Vito A. Sclafani – dal comandante del Circomare alle associazioni d’Arma rappresenta un segno di riconoscenza e gratificazione per il servizio di volontariato che compiamo per tenere alto l‘orgoglio di essere stati Marinai, Finanzieri, Carabinieri e poliziotti”.

Zappia: “Mi attaccano per dire a Palermo che non faccio niente per la sanità agrigentina” (Video)

Intervenuto questa mattina alla conferenza stampa all’ospedale Fratelli Parlapiano di Ribera sulla capsula che fotografa lo stato di salute dell’ intestino, il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, ha risposto anche a domande su alcune questioni al centro dell’attenzione soprattutto nelle ultime settimane.

Zappia ha parlato della carenza dei medici, riferendo come si sta procedendo per inserire il gruppo degli argentini (una quarantina le domande). Ha parlato anche dell’Urologia di Sciacca che opera con un solo medico. “Non ci sono medici – ha detto – e non soltanto urologi. Questo lo sanno tutti. Poi queste notizie vengono utilizzate in canali palermitani per dire che il commissario non fa nulla per la sanità di Agrigento”.

Il ricordo di Catanzaro, Monte: “I suoi testi una grande eredità per Sciacca”

“Una grande perdita per la nostra città”. È questa la frase che continua a riecheggiare nei tanti messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’attore, regista, scrittore, commediografo saccense Vincenzo Catanzaro.

“Un uomo che ha dato tanto in diversi campi – scrive il sindaco di Sciacca Fabio Termine – come artista, come insegnante, come uomo di cultura, come amministratore comunale. La città di Sciacca si stringe attorno ai suoi affetti più cari, piangendo un figlio illustre”.

A parlare dei tanti momenti condivisi il presidente del consiglio comunale Ignazio Messina che, in una nota stampa, ricorda Catanzaro al suo fianco, nel corso di una una rappresentazione del Caso di Sciacca svoltasi al Castello Luna: “Tra le lacrime per la grande perdita e un grande sorriso per i ricordi condivisi insieme, ai familiari, alla sua compagnia il mio fraterno abbraccio”.

E poi ancora l’attore ed ex assessore comunale Salvatore Monte che scrive:
“Rimane a tutti noi una eredità immortale: i suoi testi, i suoi pensieri, le sue note di regia. Mancherà a tutti noi.
Enzo da oggi, con cappello e sciarpa, si prepara a dirigere nuovi spettacoli ma soprattutto a scrivere una nuova storia che, sappiamo già, terrà il pubblico di lassù col fiato sospeso fino all’epilogo. Grazie Enzo”.

A ricordare l’amico e i momenti trascorsi insieme anche Tanino Bonifacio, vicesindaco e assessore alla cultura di Santa Margherita Belice, che sottolinea l’intelligenza, la preziosa creatività teatrale e la devozione per l’arte dell’amico Catanzaro che “ha lasciato una luminosa traccia nella cultura saccense”.

Foto di Giovanni Tagliavia

Presentata all’ospedale di Ribera la capsula che fotografa lo stato di salute dell’intestino (Video)

Per il terzo mese viene applicata, presso l’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera, la capsula da enteroscopia capace di “viaggiare” attraverso l’apparato digerente del paziente che permette di fotografare lo stato di salute dell’intestino diagnosticando con precisione l’eventuale presenza di lesioni e patologie. Questa mattina, nella sala operatoria dell’ospedale di Ribera, conferenza stampa del responsabile della Chirurgia, Mimmo Macaluso, e del commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia. Ribera è uno dei pochi ospedali in Sicilia nei quali viene applicata la capsula, come riferito da Macaluso.

La capsula è un presidio diagnostico monouso, delle dimensioni di una compressa di antibiotico, dotata di doppia fotocamera all’estremità che cattura sei immagini al secondo. La particolare fotocamera è in grado di comunicare con l’esterno attraverso un trasmettitore alimentato da batterie che invia le immagini ad un registratore posizionato su una cintura indossata dal paziente.

Dopo una preparazione che prevede, il giorno precedente all’esame, una toilette intestinale con specifiche soluzioni da bere la mattina dell’indagine, in regime di day service ospedaliero, il paziente indossa il registratore e deglutisce la capsula. Successivamente ritorna alle sue consuete attività, anche lavorative, mentre la video-pillola inizia il suo percorso nell’apparato digerente trasmettendo ininterrottamente immagini al registratore. 

Dopo circa otto ore, la capsula viene eliminata per le vie naturali ed il paziente ritorna in ospedale per togliere il registratore. Questo strumento verrà collegato dal medico ad un computer dotato di una particolare programma che consente il montaggio delle immagini in un video che il sanitario osserverà per individuare l’eventuale presenza di patologie a carico dell’apparato digerente. In due mesi sono già 15 i pazienti ai quali è stato applicato questo dispositivo.

Prestazione deludente per l’Unitas Sciacca, il presidente Bentivegna: “Ci sarà tempo per migliorarsi”

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Sono di grande amarezza, ma anche di grande speranza le dichiarazioni di Pasquale Bentivegna, presidente dell’Unitas Sciacca, dopo la sconfitta di domenica scorsa a Mazara del Vallo nella partita di esordio del campionato di Eccellenza.

“Anche noi dirigenti – afferma – come i tifosi, siamo amareggiati per il risultato e per la prestazione. Ma siamo solo all’inizio della stagione e ci sarà tempo per migliorare. Forse questa squadra, che per noi è di alto valore tecnico e che quasi per intero è nuova, deve ancora trovare le giuste intese. Sono sicuro che il nostro allenatore saprà risolvere le criticità emerse, ci aspettiamo una immediata reazione nella partita di domenica prossima contro il Don Carlo Misilmeri, la prima della stagione nel nostro stadio. Siamo fiduciosi ed i tifosi ci sono vicini. C’è il tempo per lavorare e fare rendere al meglio i nostri atleti. Io e la società Unitas tutta siamo certi che non perderemo ulteriore terreno in classifica e che dopo la prossima partita ci prepareremo più sereni per la successiva trasferta sul campo della Nissa, che resta una delle squadre favorite per la vittoria finale”.

Domani i funerali di Marisa Leo, ieri l’autopsia a Palermo

Si svolgeranno domani a Salemi alle ore 16 i funerali di Marisa Leo, la trentanovenne uccisa dall’ex compagno.

  Ieri e’ stata eseguita l’autopsia sul corpo di Marisa Leo. L’esame autoptico si è svolto all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, dove la salma era stata trasferita sabato scorso dal cimitero. Non è ancora chiaro, infatti, quanti colpi di fucile abbia sparato Angelo Reina  all’addome di Marisa, ma sarebbero stati più di 3.

Intanto, non si trovano i cellulari di Marisa e di Angelo Reina.

Potrebbe esserci stata anche una colluttazione, con Marisa che avrebbe tentato di difendersi quando ha capito di essere in pericolo. 

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Morto il professore Vincenzo Catanzaro, Sciacca perde uno dei suoi migliori operatori culturali

Era malato da tempo e oggi si è spento a 76 anni il professore Vincenzo Catanzaro. Insegnante, scrittore, commediografo, attore e regista. Personalità eclettica e operatore culturale molto attivo. Negli anni ’90 è stato il fondatore della “Compagnia dell’Isola”, gruppo teatrale saccense tra i più rinomati.

E’ stato anche uno dei protagonisti del Carnevale di Sciacca. Diverse anche le sue incursioni nel cinema in film di grandi registi come Pasquale Scimeca e “L’ora legale” di Ficarra e Picone, ma anche fiction come “Il Commissario Montalbano”.

Nella sua vita anche una parentesi politica, come assessore alla cultura a fine anni ’90 durante il secondo mandato di Ignazio Messina.

Dalla redazione di Risoluto.it le più sentite condoglianze a tutta la famiglia Catanzaro.

Maltratta la moglie, denunciato un pensionato settantenne di Sciacca

E’ stato denunciato alla Procura della Repubblica per minacce e maltrattamenti in famiglia un pensionato settantenne di Sciacca.

E’ stata la moglie a rivolgersi ai carabinieri raccontando quanto avveniva a casa. Discussioni su discussioni e liti nate per motivi economici e che sarebbero più sfociati in aggressioni dell’uomo da parte della donna.

La donna nel corso di una delle ultime liti, è riuscita a scappare e s’è rifugiata alla caserma dei carabinieri che hanno attivato subito l’iter del “codice rosso” e per l’uomo e’ arrivata la denuncia.

Il margheritese Giuseppe Guirreri a Monza per la Porsche Carrera Cup Italia

Dopo una pausa di due mesi, il giovane pilota Giuseppe Guirreri si appresta a tornare in pista questo fine settimana per il quarto dei sei doppi appuntamenti della Porsche Carrera Cup Italia, che si svolgerà a Monza il 16 e 17 settembre.

Nel suo primo anno nel monomarca delle vetture della Casa di Stoccarda, il margheritese ha debuttato egregiamente con il team Raptor Engineering – Centro Porsche Catania. Nonostante la sua giovane età, il pilota ha dimostrato una crescita costante durante la stagione.

Guirreri è stato sempre vicino alla top-10, gestendo la situazione con intelligenza e mantenendosi lontano dai problemi. Si è avvicinato sempre di più ai protagonisti abituali della serie tricolore, che vede in azione le nuove Porsche 911 GT3 Cup.

Si è aggiudicato un diciottesimo posto nelle prime gare di Misano, risultato che ha successivamente ripetuto nel più recente round del Mugello, nonostante la presenza di 33 partecipanti. Guirreri ha completato le sei gare finora disputate, accumulando chilometri importanti e guadagnando sempre più esperienza. 

Nonostante qualche imprevisto, si è confermato veloce ed affidabile. Durante la gara al Mugello, Guirreri è stato coinvolto in un incidente senza colpa, quando è entrato in contatto con un’altra vettura rimasta ferma in mezzo alla pista. Nonostante l’incidente, il giovane pilota è riuscito a continuare la sua corsa.

Dopo aver completato una giornata di test il 5 settembre sul circuito di Cremona, Giuseppe Guirreri si dirige a Monza, un tracciato su cui ha già avuto l’opportunità di girare prima dell’inizio del campionato. L’obiettivo del pilota siciliano è quello di ottenere buoni risultati durante il weekend di gara.