Operazione “Take away” a Ribera, smantellato spaccio di droga in viale Europa

Un via vai continuo di giovani che non è sfuggito ai Carabinieri di Ribera che, a partire dallo scorso mese di gennaio, hanno eseguito numerosi servizi di osservazione dell’area, acquisendo molteplici riscontri alle loro ipotesi investigative così i Carabinieri della Tenenza di Ribera, coadiuvati da militari di altri comandi della Compagnia di Sciacca e da due unità cinofile per la ricerca di sostanze stupefacenti del Nucleo Carabinieri di Palermo, hanno dato esecuzione ad un ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Sciacca su richiesta della locale Procura della Repubblica che ha diretto le indagini, con la quale e’ stata disposta l’esecuzione di due misure cautelari in carcere e tre divieti di dimora nella Provincia di Agrigento nei confronti di altrettanti cittadini di origine gambiana, di età compresa tra i 23 ed i 31 anni.
L’operazione, denominata “Take Away”, si è svolta con l’impiego di venti carabinieri ed ha permesso di smantellare una presunta organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti a Ribera, in uno stabile abbandonato di Viale Europa.
Gli indagati devono infatti rispondere a vario titolo di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, anche nei confronti di minorenni.
I presunti spacciatori avevano occupato uno stabile comunale in stato di abbandono, trasformandolo in una vera e propria piazza di spaccio, aperta 24 ore su 24, frequentata da tossicodipendenti dell’area riberese e dei comuni limitrofi.

Durante le attività d’indagine, infatti, sono state sequestrate numerose dosi di hashish, cocaina e crack, e segnalate alla Prefettura di Agrigento, quali assuntori di sostanze stupefacenti, ventotto persone residenti a Ribera e nei comuni limitrofi.
Mentre, in occasione dell’operazione, la perquisizione effettuata all’interno dello stabile occupato abusivamente ha permesso di rinvenire e sequestrare svariati grammi di sostanze stupefacenti di tipo eroina, hashish e crack, nonché la somma in contanti di circa 1000 euro ritenuta provento di spaccio.

Violenza di gruppo a Palermo, rigettata altra richiesta di scarcerazione

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Samuele La Grassa, uno dei sette ragazzi accusati dello stupro di una diciannovenne, violentata il 7 luglio in un cantiere abbandonato del foro italico di Palermo.

    La Grassa si è difeso sostenendo di non aver partecipato alla violenza e di essere rimasto in disparte mentre il branco stuprava la ragazza.

Finora il Tribunale del Riesame ha rigettato le richieste di scarcerazione di cinque dei sette indagati. Domani si terrà l’udienza che dovrà decidere sulla richiesta di scarcerazione di Elio Arnao.
    Il gip aveva invece scarcerato l’unico minorenne indagato che è stato poi nuovamente arrestato per avere postato commenti e video in cui rivendicava il gesto compiuto. A suo carico anche una chat in cui ammetteva con un amico che la ragazza non era consenziente.
    Oltre alla denuncia della vittima a carico dei sette indagati c’è anche un video girato durante gli abusi dal più grande del gruppo.

Altro successo a Sciacca il musical su Caravaggio di Savatteri (Video)

Uno spettacolo interattivo, in cui le pareti del teatro diventano tele che gettano colori, forme, idee, tutta l’arte di un grande artista. Un ricco cast, in scena gli artisti Casa del Musical, con musiche e liriche originali, duelli di spade all’ultimo sangue, danze, canti, dialoghi appassionati, in un ritmo incalzante, rapido e spezzato, per l’opera teatrale firmata Marco Savatteri che e’ andato in scena ieri sera all’atrio inferiore del Comune di Sciacca. Uno spettacolo seguito tutto d’un fiato, della durata di un’ora e venti minuti, con costumi d’epoca.

Spettatori che ieri si sono trovati coinvolti nel bel mezzo di un intricato mistero e che hanno molto apprezzato la messa in scena di ieri

Ferito un riberese a colpi di arma da fuoco

Un quarantacinquenne di Ribera è stato ferito ieri sera a colpi di arma da fuoco davanti a una palestra. Il riberese è stato colpito alle gambe e successivamente trasferito all’ospedale di Sciacca. I fatti sono avvenuti in via Nino Bixio. Immediate sono scattate le indagini da parte dei carabinieri di Ribera. La notizia si è diffusa in poco tempo nel centro crispino. Le indagini sono adesso finalizzate all’individuazione di chi ha sparato ed a chiarire le ragioni di quanto accaduto. Chi ha sparato due colpi di fucile caricato a pallini sarebbe poi fuggito a bordo di una Ford Fiesta.

Armi sequestrate dalla polizia a Ribera, Lucca Sicula e Burgio

Sono scattati negli ultimi giorni dei servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio sia nel comune di Sciacca che in altri comuni sotto la giurisdizione del Commissariato di Pubblica Sicurezza saccense.

Sul versante del controllo della regolare detenzione delle armi e delle munizioni da parte di soggetti in possesso di porto d’armi, sono state condotte verifiche a carico di utenti residenti nei Comuni di Ribera, Lucca Sicula e Burgio.

Nel corso di uno di questi accertamenti domiciliari, si e’ provveduto ad un ritiro cautelare di 11 fucili, 3 revolver e 684 cartucce a pallini calibro 12 in quanto la persona non riuniva più i requisiti previsti dalla legge.

Controlli amministrativi tesi a verificare anche il rispetto delle norme sulla regolare somministrazione di alimenti e bevande. La Squadra di Polizia Amministrativa, con il prezioso supporto di funzionari dell’Asp di Agrigento – Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione, ha effettuato 4 accessi ad altrettanti locali di Sciacca, finalizzati pure alla verifica degli aspetti igienico – sanitari e dei titoli di polizia, accertando violazioni a carico di un ristoratore delle misure igienico- sanitarie degli alimenti, per due esercenti bar gelateria e un esercente bar- pasticceria – gelateria di infrazioni di natura igienico/sanitaria in corso di quantificazione a cura del personale Asp.

Il totale delle sanzioni amministrative ammonta a circa 11.000 euro ed è in fase di ulteriore definizione.

Controlli sono stati destinati anche al rispetto del Codice della Strada, oltre ad aver effettuato numerosi posti di controllo, personale delle Volanti ha denunciato un soggetto essendosi rifiutato di sottoporsi al prelievo del sangue e delle urine, con il conseguente sequestro amministrativo del ciclomotore ai fini della confisca. Inoltre, sono state comminando sanzioni per guida senza patente di guida di 5.100 per la scopertura assicurativa, mancata revisione e mancanza di documenti del veicolo, con sanzione di 1.254 euro.

Cemento sulle radici di un albero nel viale della Vittoria a Sciacca, Panunzio: “Resto meravigliato” (Video)

Nell’ambito dei lavori di sistemazione di un tratto del marciapiede del viale della Vittoria, a Sciacca, al posto dell’aiuola è stato collocato uno strato di cemento.

Sergio Panunzio, agronomo ed ex preside dell’istituto Agrario di Sciacca: “Sono state occluse le radici con uno strato di cemento, impedendo alle radici stesse di respirare. Questa pianta sarà destinata a non bere più. In un momento di crisi climatica in cui si tende ad aumentare le superfici permeabili del terreno per permettere all’acqua piovana di essere assorbita, qui impermeabilizziamo il terreno”.

Per Panunzio non mettere il cemento tanto vicino alla pianta non avrebbe ridotto l’efficacia dell’intervento, come sottolinea in un’intervista a Risoluto.it

I Borghi dei Tesori, riaprono le porte in questo ultimo weekend anche a Montevago e Bivona

Visitare il borgo con la guida degli abitanti e scoprire cosa erano le xanèe arabe; ricevere una pagella da libro “Cuore”, perdersi tra un saliscendi di stradine che portano fino al Pizzo, inerpicandosi per una scala di roccia; scoprire una Bibbia poliglotta nascosta in biblioteca o una cappella da viaggio di gattopardiana memoria, arrivare a pochi passi da mastodontiche campane e contare le fontanelle della via delle sorgenti. E i sapori, tantissimi: dai grani antichi al formaggio piacentinu giallo di zafferano, dal vino curato dagli enologi ai legumi che sanno di casa. Dai Sicani al cuore antico dell’Ennese e del Nisseno, aprono le porte in questo ultimo weekend (sabato 9 e domenica 10 settembre) i Borghi dei Tesori, il festival organizzato dalla Fondazione Le Vie dei Tesori con IGT.

Questo viaggio antico può partire da Caltabellotta dove visse nascosta e protetta la comunità ebraica – anche più a lungo del 1492 quando i sovrani spagnoli cacciarono gli ebrei -, come si racconta durante la vista a quella che era la sinagoga. Poi la chiesa Madre e, nella piccola frazione di Sant’Anna, una sorpresa: una chiesetta piccina che pare un museo, visto che a Santa Maria del Fervore sbucheranno opere di Mariano Rossi e sculture lignee settecentesche di Filippo Quattrocchi. Caltabellotta ha anche vinto il contest del Premio Borghi dei Tesori, seconda dopo Alcara Li Fusi: quasi 6500 voti per il recupero del locale di accesso all’arroccato eremo di San Pellegrino, minacciato da infiltrazioni d’acqua, restauro proposto dall’associazione Peregrinus. Ai progetti vincitori vanno due premi, sostenuti dall’associazione Borghi dei Tesori e da Fondazione Sicilia.
Santo Stefano Quisquina ha inventato un suo percorso contando le fontanelle che punteggiano i vicoli e in questo borgo sarà possibile partecipare a una passeggiata nei boschi del monte San Calogero, a quota 967 metri sul livello del mare, fino alla piccola chiesa meta dei pellegrinaggi degli abitanti. A Bivona (domenica c’è il bus da Palermo) sono state aggiunte in corsa due bellissime passeggiate alla scoperta dei quartieri più antichi, a casa delle famiglie che li abitano: il Nadaro, sotto Monte delle Rose e l’antica via dei Mulini; Fontana Pazza con la fonte “ballerina”, il Savuco che segue le vie d’acqua e gli antichi opifici; le xanèe arabe (antichi passaggi ad arco) verso i quartieri a sud, San Domenico e la giudecca.

L’associazione Sole Sui Sicani e i narratori di comunità guideranno alla scoperta di E’ URA (Urban Regeneration Art), nell’antico quartiere Batìa ormai spopolato, diventato terra di creativi. A Burgio riapre le porte per l’ultima volta la più antica fonderia che in Sicilia che realizza campane, e lo fa dal Cinquecento. Apre anche la cripta dei Cappuccini dove negli stalli ci sono cinquanta corpi mummificati di burgitani vissuti tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, con i loro corredi funebri.
Domenica si visitano i luoghi di Sambuca di Sicilia: Antonella Di Giovanna porterà a 899 metri d’altezza per scoprire l’antica e misteriosa città-fortezza di Adranon; tra i siti nel centro di Zabut, ecco la Biblioteca Navarriana, il delicato e sontuoso Museo Mudia, il complesso delle Case Amodeo (un borgo nel borgo), il tripudio barocco di Santa Caterina. E siccome questa e terra di vino, ecco pronta (sabato a Palazzo Panitteri) la degustazione I Principi del vigneto siciliano, ovvero Grillo, Catarratto e Nero d’Avola: sono i protagonisti dei vigneti isolani, da loro partirà il racconto esperienziale guidato dall’enologo Nicola Butera, sommelier e degustatore AIS. Montevago non è lontana e sabato si raggiunge in bus da Palermo: qui tutto parla del terremoto del 1968, ma la cittadina distrutta è diventata un museo en plein air, una via di murales dal forte significato etico. Sarà bellissimo visitarlo, comprendere qui la forza del silenzio a partire dalla Matrice che è riemersa dalla terra.
Infine quel gioiello barocco inedito e inatteso che è Naro, la “Fulgentissima” che questo weekend propone una particolare visita al borgo seicentesco, insomma una vera “Noto non nota”. Comunque non si devono perdere lo splendido Castello Chiaramontano, dove vaga il fantasma di Donna Giselda che si innamorò del bel paggio Beltramo e per lui morì di crepacuore. E la Feliciana dove una bibliotecaria appassionata vi mostrerà, accarezzando con i guanti di filo, preziosi incunaboli, cinquecentine, manoscritti; e una bibbia poliglotta in 8 lingue del 1657: l’altra esistente è conservata a Oxford.

Ma il cuore antico della Sicilia non si ferma all’Agrigentino: ecco infatti in provincia di Caltanissetta, il bel borgo poco conosciuto di Vallelunga Pratameno dove domenica – giorno in cui sarà raggiunto dal bus da Palermo – è stato preparato un imperdibile percorso video dedicato al ciclo del grano con degustazioni guidate a partire dal famoso “pani cunzato” che sa di terra, natura e sapori ancestrali. Apre anche il meticoloso Museo etnografico con la ricostruzione delle antiche botteghe artigiane e contadine. Ci si potrà sedere tra i banchi di un’aula monarchica per ricevere, rispondendo alle interrogazioni, anche una pagella “autentica” di fine Ottocento.

Calascibetta è l’eden degli appassionati di reperti e scavi: tra necropoli a grotticelle, villaggi bizantini, e carceri medievali non si saprà cosa scegliere. Ci sono la chiesa di San Pietro, eletta a Regia Cappella Palatina da re Pietro II d’Aragona; e Maria SS. del Monte Carmelo, con la preziosa Annunciazione scolpita da Antonello Gagini. E le mille cavità nascoste tra le case di via Cecere, usate come carcere nel Medioevo, una rupe “sforacchiata di grotte” (lo scrisse Goethe). E visto che in questo periodo si raccoglie lo zafferano, domenica si assaggerà quel prodotto unico che è il formaggio piacentinu, giallo e solare. Chiude Centuripe che è proprio nella parte orientale dell’Isola: il museo regionale sarà una sorpresa, visto che custodisce una delle collezioni più ricche dell’isola; ma anche la passeggiata guidata per le vie del borgo è da non perdere per nessuna ragione.
Per ogni info o curiosità e per acquistare i coupon per le visite, le esperienze e le passeggiate, visitare il sito www.leviedeitesori.com.

Sciacca, rubati i cavi in rame e una parte di contrada San Calogero è al buio (Video)

Hanno rubato cavi in rame dall’impianto di pubblica illuminazione di località San Calogero, a Sciacca. Un tratto della strada di collegamento tra la città e la contrada è rimasto al buio.

I ladri hanno forzato i pozzetti nei quali si trovano gli impianti elettrici e portato via un quantitativo limitato di rame, ma sufficiente a lasciare al buio la zona nella quale abitano una ventina di famiglie.

Un sopralluogo è stato effettuato fino al pomeriggio di oggi ed a breve saranno eseguiti gli interventi necessari. E’ quanto fa sapere l’assessore comunale alla Pubblica illuminazione, Salvino Patti.

“Interverremo al più presto – dice l’assessore – e intanto stiamo acquisendo una cinquantina di preventivi per una serie di interventi in città per potenziare la pubblica illuminazione. Un intervento verrà eseguito certamente in località Sant’Antonio dove da tempo è carente l’illuminazione pubblica”.

Sciacca Comics, al via la fiera del fumetto al Museo del Carnevale

 E’ al via da oggi pomeriggio dopo il buon riscontro delle passate edizioni, Sciacca Comics, la fieradel fumetto organizzata dal gruppo “We Are Comics” in collaborazione con l’Associazione Culturale Sciacca “Musicarte 33” e con il patrocinio del Comune di Sciacca e dell’assessorato al Turismo e Spettacolo.

Si tratta della quarta edizione della fiera che oltre a celebrare la cultura pop e fumettistica in generale, e’ dedicata al mondo Disney che compie cento anni.

La manifestazione al via oggi e domani 10 al Museo del Carnevale, con molteplici attività ed intrattenimenti che si tengono sia nel parco esterno sia nella struttura interna.

La seconda giornata prevede a partire dalle ore 10 un’intera mattinata in compagnia dei personaggi Disney, con l’animazione per bambini a cura di Vinz Termine che porterà in scena le famosissime mascotte ispirate al mondo Disney, giocolieri, trucco per bambini, baby dance e tante altre sorprese per i più piccoli. Nel pomeriggio saranno fruibili tutte le attività tipiche del mondo Comics, con disegnatori, fumetti, giochi da tavolo, intrattenimento per bambini e anche per giovani e meno giovani. Inoltre, andrà in scena lo show dedicato alle principesse Disney, oltre all’evento di punta della giornata che sarà il Cosplay Contest, a cui potranno partecipare gratuitamente tutti coloro che vorranno esibire i loro magnifici vestiti, con una giuria d’eccezione pronta a premiare i migliori di ogni categoria. Alle 20.30 è previso il Meet&Greet con alcuni dei più famosi Cosplayer, con i quali si potrà interagire ed ascoltare la loro esperienza nel mondo Comics; alle 21.30 il gioco di ruolo “Cena con delitto”.

In entrambe le giornate dell’evento saranno previste  attività permanenti quali illustratori, giochi da tavolo, Tornei di cards, Laser room a tema e  sensazionali creazioni di pozioni. L’ingresso alla quarta edizione dello Sciacca Comics avrà un costo di 7 euro a persona per singola giornata o di 12 euro per l’abbonamento alle due giornate, con ingresso gratuito per bambini fino a 120 cm di altezza e per disabili accompagnati (con un accompagnatore gratis).

I biglietti potranno essere acquistati tramite la biglietteria online sul portale ticket sms o direttamente alla biglietteria fisica presso il Museo del Carnevale di Sciacca nei giorni dell’evento. Grande attesa per una fiera che ha entusiasmato il pubblico di ogni età nelle precedenti edizioni e che ambisce, con questo nuovo appuntamento, a  diventare evento di punta del palinsesto culturale e dell’intrattenimento saccense

Pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento, arriva Galizia da Sciacca

Il Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento continua ad essere al centro dell’attenzione per il suo direttore. Dopo un mese, il primario ad interim Giuseppe Caramanno ha deciso di tornare a guidare esclusivamente il reparto di Cardiologia. A prendere il suo posto sarà Ignazio Galizia, capo dell’area di emergenza del Giovanni Paolo II” di Sciacca, che svolgerà  il ruolo nei due ospedali.

Come si ricorderà non erano mancate  le polemiche già in passato quando il responsabile della struttura di emergenza di Ribera era stato spostato al Pronto soccorso di Agrigento. Da allora, il reparto ha attraversato cambiamenti di primario in poche settimane e adesso arriva Galizia.

La situazione è balzata rumorosamente all’attenzione quando il precedente direttore, Sergio Vaccaro, ha rassegnato le dimissioni, accompagnandole con una pesante lettera. La situazione si è ulteriormente complicata quando Giuseppe Spallino ha rifiutato l’offerta per la direzione.

Caramanno ha assunto la direzione del Pronto soccorso alla fine di luglio. Quest’ulteriore nomina non rappresenta una soluzione definitiva, ma solo un’altra tappa di un processo ancora in divenire.

Intanto, per migliorare e potenziare i servizi sanitari, l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Università di Palermo. Grazie a questa collaborazione, diversi medici specializzandi in pediatria avranno la possibilità di perfezionare la propria formazione presso il presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento, interagendo con il personale del reparto e portando a un aumento quantitativo e qualitativo delle prestazioni offerte.

La convenzione, firmata dal commissario straordinario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, e dal presidente della Scuola di medicina e chirurgia dell’Università di Palermo, Marcello Ciaccio, prevede che gli specializzandi avranno accesso agli spazi, alle attrezzature e alle risorse strumentali dell’ospedale di Agrigento.

Durante il loro periodo di attività presso il reparto, i medici specializzandi assumeranno progressivamente maggiori responsabilità, soprattutto nell’ultimo anno del loro corso accademico, in base alle competenze acquisite e certificate dal tutor didattico. Questo processo sarà vantaggioso sia per l’Università di Palermo, che potrà offrire ai propri specializzandi spazi e risorse extrauniversitarie per formarsi direttamente sul campo, sia per l’Asp di Agrigento, che potrà contare sull’aiuto degli specializzandi per incrementare ulteriormente i servizi offerti ai pazienti.