Sara’ inaugurata domenica la promenade meditativa di Menfi

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Si svolgerà domenica 3 settembre, alle ore 21,00, presso il Club Nautico N. Barbiera di Porto Palo, la serata inaugurale della promenade meditativa “Versi di mare fra i miei passi”:

Installazioni poetiche, connubio di bellezza paesaggistica e letteraria, dislocate lungo la passeggiata lignea, che accolgono i versi, ispirati al mare, di grandi autori. E’ l’idea alla base della promenade meditativa “Versi di mare fra i miei passi” che sara’ inaugurata domenica 3 settembre alle 21 presso il Club Nautico N. Barbiera di Porto Palo.

All’evento, condotto dallo scrittore Gioacchino Mistretta, interverranno: il sindaco di Menfi Vito Antonio Clemente, gli assessori Ivan Barreca e Pia Pisano, il presidente del Club Nautico Antonino Palminteri e Antonino Buscemi, già sindaco di Menfi.

Relazioneranno: la scrittrice Angela M. Mistretta, ideatrice della promenade meditativa, e Giuseppe L. Bonanno, filosofo e saggista.

Saranno presenti: il coordinatore del progetto Gaspare Bonfiglio e i realizzatori dei pannelli: Mauro Ciaccio, Enzo Ciulla, Nino Clemente, Maurizio Cutrano, Peppe Mauceri e Dino Scirica.

Le performance artistiche sono affidate alla cantante Angela Barbera e agli attori: Giovanna Buscemi, Maria Rizzo, Nino Sanzone e Marilena Taffari.

Durante la serata verranno consegnati riconoscimenti alle giovani concittadine Anita Buttafuoco, vincitrice della sezione didattica del Premio Letterario “Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ed Elena Barba per aver partecipato al Jamboree mondiale dello scautismo 2023 in Corea del Sud.

Il prefetto Romano alla processione di San Calogero a Porto Empedocle

Il prefetto di Agrigento Filippo Romano ha preso parte oggi alla tradizionale processione di San Calogero a Porto Empedocle.

“Ho voluto – ha detto all’Ansa – rendere omaggio ad una tradizione popolare antica e manifestare vicinanza ad una comunità che è fortemente interessata dalla tematica dell’immigrazione. Da Porto Empedocle passano i migranti, San Calogero è un santo nero, è un santo che esprime l’apertura dei siciliani e del popolo dei ‘marinisì nei confronti dell’altro. E in questa festa ho visto questi messaggi”.

Nei giorni precedenti vi erano stati momenti di tensione per lo svolgimento della manifestazione religiosa con paventate minacce da parte dei portatori che avevano portato a una dura reazione del Questore.

Per fortuna, invece non vi sono stati problemi di ordine pubblico e la festa si e’ svolta regolarmente.

“La festa – ha detto il prefetto – si è svolta regolarmente, la cittadinanza ha dimostrato un alto grado di civiltà, non c’è stato nessun problema, le disposizioni della Questura sono acce state rispettate con un rinnovato accordo fra il comitato dei portatori e la dirigente del commissariato, il vice questore Chiara Sciarabba.

A Porto Empedocle nei prossimi mesi verrà costruito un hotspot. “Ho omaggiato – ha proseguito il prefetto Romano – la comunità che, da un lato, ospita il flusso dei migranti, che con l’hotspot renderemo più gestibile e meno impattate sul paese, e dall’altra parte mantiene vive le tradizioni con un rinnovato spirito di civiltà e attenzione alla sicurezza” .

Curto: “Pronto a collaborare gratuitamente con l’Urologia di Sciacca che ho diretto per 10 anni” (Video)

Nel 1991 quando è stato istituito, all’ospedale di Sciacca, il reparto di Urologia, il primario era Gaetano Curto. Arrivava da Caltagirone, che ha fatto scuola per l’Urologia in Sicilia, e ha guidato il reparto per quasi 10 anni prima di trasferirsi a Palermo, ma non interrompendo mai il legame con la città di Sciacca. Adesso, con un solo medico in Urologia, Michele Barbera, Curto è pronto a dare una mano.

“Se vogliono – dice Gaetano Curto – sono pronto a collaborare, gratuitamente”. Curto, a 74 anni, è disponibile a tornare al Giovanni Paolo II anche se il lavoro, in diverse strutture sanitarie della Sicilia, non gli manca.

In un’intervista a Risoluto.it ricorda la storia dell’Urologia a Sciacca, reparto che è stato un fiore all’occhiello del Giovanni Paolo II e che adesso versa in condizioni di disagio per la presenza di un solo medico. Spiega anche perché molti urologi preferiscono le strutture ospedaliere più grandi.

Altri incendio nella contrada Sovareto di Sciacca, fiamme sempre nella stessa zona

Due incendi sono divampati questa mattina in località Sovareto, a Sciacca. Le fiamme sono scoppiate sempre nella stessa zona, quella in cui i vigili del fuoco avevano operato pochi giorni fa dovendo procedere alla rimozione di un albero per evitare che finisse sulla strada. E’ necessario intervenire con maggiore efficacia da parte del Comune perché questa sta diventando una zona a rischio e bisogna procedere alla rimozione di quanto può favorire gli incendi. Gli interventi a macchia di leopardo, evidentemente, non sono sufficienti come rilevano anche i vigili del fuoco.

Perdite idriche anche nel centro di Sciacca, allagata via Figuli (Video)

Tante perdite idriche a Sciacca non soltanto in zone periferiche della città, ma anche in centro. Questa mattina l’acqua scorreva copiosamente in Figuli allagando la strada.

Ci sono le perdite idriche “storiche” in viale Siena, strada ad alta densità di traffico, e in via Lido, a poche centinaia di metri dalla località balneare della Foggia. Le perdite idriche oltre ad arrecare disagi ai pedoni rendono pericolosa la circolazione dei mezzi.

Via le transenne dal marciapiede del viale della Vittoria a Sciacca, avviati i lavori

Le transenne sono rimaste poco meno di 4 mesi su una parte del marciapiede del viale della Vittoria, a Sciacca, per evitare pericoli ai pedoni. Le radici degli alberi hanno causato danni. Questa mattina è arrivata una squadra di operai. Via le transenne, area di cantiere delimitata e inizio dei lavori che andranno avanti per un paio di giorni. Niente più mattonelle in asfalto, però, in quel tratto del marciapiede. Si collocherà il cemento. Il monostrato vulcanico non è più in commercio e per evitare il pericolo bisogna rinunciare a qualcosa.

Omaggio dell’artista riberese Cardella ad Accursio Miraglia

L’artista Giuseppe Cardella ha realizzato un dipinto che raffigura Accursio Miraglia, sindacalista della Cgil, tragicamente ucciso dalla mafia a Sciacca il 4 gennaio 1947. Il dipinto è stato donato a Nico Miraglia, figlio di Accursio, questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Ribera. 

Nico Miraglia era accompagnato dal figlio Accursio. Giuseppe Cardella ha in programma altre iniziative, la consegna di sue opere su Navarro al Comune di Ribera. E poi altri omaggi alla Cgil regionale e all’associazione Livatino con un dipinto sul giudice ucciso dalla mafia.

Ed ancora, un’opera sul pacifista riberese Ganduscio che verrà donata all’Auser.

Tombaroli in azione nel sito di Eraclea Minoa, indagini in corso

Piccole buche di circa dieci centimetri di profondità che sono stati rinvenuti nel sito archeologico di Eraclea Minoa nei pressi dell’anfiteatro.

A quanto pare, i malviventi, sono entrati in azione nelle ore notturne approfittando della scarsa illuminazione e della mancanza di telecamere. Non si capisce se hanno portato via qualcosa.

Il sito ha problemi di sicurezza e risulta essere tra i più vulnerabili in provincia. La scoperta è stata fatta da uno degli impiegati. Le indagini dei carabinieri sono gia’ partite.

Domenica al Gurrera con lo Sciacca, Bonfatto: “Vogliamo fare bella figura” (Video)

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Domani, domenica 3 settembre, l’Unitas Sciacca affronterà al Gurrera la Folgore nella partita di ritorno del primo turno di Coppa Italia. Questa mattina squadra in campo con il tecnico, Lillo Bonfatto, e tutto e il suo staff. La partita d’andata con la Folgore si è conclusa con il risultato di 2-2 e dunque lo Sciacca è chiamato alla vittoria per superare il turno. Il tecnico, Lillo Bonfatto, in un’intervista a Risoluto.it, presenta l’incontro e si proietta al campionato con lo Sciacca “chiamato a migliorare la posizione in classifica della scorsa stagione”.

Defibrillatore con videosorveglianza donato a Ribera per evitare che venga rubato (Video)

È stato consegnato questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Ribera, un defibrillatore, dopo che, qualche tempo fa, era stato rubato. A donarlo alla città Riccardo Romano e tanti riberesi che hanno finanziato l’iniziativa con quasi 2 mila euro. Il defibrillatore è stato acquistato, infatti, grazie ad una raccolta fondi. L’impianto è videosorvegliato.

È stato un momento di cui Ribera può essere orgogliosa, poiché la comunità ha dimostrato ancora una volta di essere unita e pronta ad occuparsi del benessere di ogni suo membro. Hanno partecipato anche la Croce Rossa e la Protezione Civile che hanno messo in atto una dimostrazione pratica sull’uso del defibrillatore, che ha consentito ai cittadini di acquisire le competenze necessarie per intervenire in modo tempestivo e corretto in caso di emergenza. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco, Matteo Ruvolo, e il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Costa.