Incendi a Sciacca e il Comune non sempre riesce a rintracciare i proprietari dei terreni

Ci sono zone della città di Sciacca come la contrada Sovareto, ad alto rischio incendi, nelle quali il Comune non sempre riesce a rintracciare i proprietari dei terreni per obbligarli agli interventi necessari. E’ così anche a Sovareto e pure nella zona del terreno andato a fuoco questa mattina il Comune si sarebbe fermato non riuscendo a rintracciare i proprietari. Di tutta la situazione è a conoscenza l’assessore alla Polizia municipale, Valeria Gulotta.

Tra proprietà Sitas, del Comune e di privati a Sovareto è stato effettuato un intervento a macchia di leopardo. Non è la prima volta che nella vasta area durante la stagione estiva si verificano incendi. Nel passato le fiamme si sono avvicinate anche agli alberghi di Sciaccamare. L’area di proprietà Aeroviaggi si distingue perché è quella maggiormente curata. Il resto un pò meno.

Sul piano Aro la giunta Termine apre alle commissioni consiliari, Patti: “Con il potenziamento degli impianti si potrà ridurre la Tari” (Video)

Sul nuovo piano Aro la giunta comunale, attraverso l’assessore all’Ambiente, Salvino Patti, ha aperto al confronto con le commissioni consiliari Ambiente e Bilancio. Ieri la commissione Bilancio non ha raggiunto il numero legale nonostante e così la discussione è slittata.

L’amministrazione vuole condividere ove possibile le scelte sulla futura gestione dei rifiuti in città.
I progettisti incaricati hanno presentato il progetto preliminare con tre macro scenari di gestione e successivi sub scenari. La settimana prossima verrà scelto uno scenario da trasformare in progetto definitivo.

Sono giorni cruciali per una scelta importate per la città. In un’intervista a Risoluto.it l’assessore Patti descrive l’iter dei lavori e anticipa alcuni contenuti.

Patti parla anche della possibile riduzione della Tar legata all’apertura della discarica Salinella-Saraceno e all’ampliamento del centro di compostaggio con riduzione dei costi di conferimento.

Adolescenti custodi dei beni comuni grazie ad un progetto dell’Ecomuseo di Sciacca (Video)

Non solo gli adulti che diventano custodi dei beni cittadini, ma grazie al progetto “Drop in” adottato per il secondo anno consecutivo dall’Ecomuseo dei 5 Sensi adolescenti dai 14 ai 17 anni coinvolti in un’attività che li vede come cittadini attivi.

I ragazzi che durante queste settimane hanno promosso la valorizzazione di siti e musei, hanno dimostrato la loro grande efficacia anche in termini di visitatori registrati.

A cominciare dal Mudia, il museo di arte sacra saccense, un vero scrigno di bellezza e storia della città di Sciacca che però spesso rimane più nascosto ai visitatori, come ha spiegato oggi la presidente dell’Ecomuseo, Viviana Rizzuto.

Giuseppe Cardella rende omaggio a Ribera ad Accursio Miraglia realizzando un dipinto che lo raffigura

L’artista Giuseppe Cardella ha realizzato un dipinto che raffigura Accursio Miraglia, sindacalista della Cgil, tragicamente ucciso dalla mafia a Sciacca il 4 gennaio 1947. Il quadro, dipinto da Cardella con passione e dedizione, verrà donato a Nino Miraglia, figlio di Accursio, sabato 2 settembre, alle 10:30, nell’aula consiliare di Ribera. 

Accursio Miraglia, direttore dell’Ospedale civico cittadino, proprietario di una  piccola industria del pesce, amministratore di una fornace per la produzione di laterizi e direttore del Teatro Rossi, era entrato nel mirino del braccio armato dei grandi latifondisti per le sue battaglie per l’assegnazione a cooperative di contadini delle terre incolte da scorporare dalle grandi proprietà terriere.

Il tragico evento si verificò quando Miraglia si stava dirigendo verso casa dopo una giornata di lavoro alla Camera del Lavoro, che distava solo 200 metri dalla sua abitazione. Nonostante fosse arrivato in pochi minuti, non riuscì ad aprire la porta di casa in quanto tre assassini erano già in agguato.  

Spararono contro di lui, uccidendolo all’istante. Accursio Miraglia fu trasportato all’ospedale di Sciacca, ma era evidente che non c’era più nulla da fare, poiché il colpo aveva reciso completamente la carotide. 

La salma non venne immediatamente sepolta, ma le suore dell’Ospedale di Sciacca decisero di pregare per l’anima del sindacalista nella camera mortuaria per tre giorni e tre notti. Successivamente, per altri tre giorni, la bara fu esposta nella Camera del Lavoro. Solo dopo sei giorni dalla sua morte, si celebrò il funerale di Accursio Miraglia.

In Sicilia tagliate 100 scuole, la Cgil: “Grave ridurre l’offerta formativa nel Mezzogiorno”

“Tante preoccupazioni, a partire dalle questioni emergenti, prima fra tutte il tema del dimensionamento scolastico. In Sicilia verranno tagliate 100 istituzioni scolastiche, in Italia il 10% in meno. Questo vorrà dire, soprattutto in tante regioni del Sud, una riduzione della presenza e della diffusione delle autonomie scolastiche nel territorio”.

Lo hanno detto Gianna Fracassi e Adriano Rizza, rispettivamente segretaria nazionale e segretario regionale della Flc Cgil, nell’ambito del seminario organizzato dalla Flc Cgil Sicilia, “Verso il nuovo anno scolastico”, in corso ad Enna. Al seminario hanno partecipato anche l’assessore regionale all’istruzione, Girolamo Turano, e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Giuseppe Pierro.

“Riteniamo questa – aggiungono – una scelta sbagliata. Lo diciamo insieme ai tanti dirigenti scolastici che insieme a noi in questi mesi ci hanno sostenuto in questa battaglia. Perché non è soltanto una questione banale di spending review, come è chiaro negli obiettivi del governo. Il tema che c’è dietro, ed è importante sottolinearlo, è una riduzione dell’offerta formativa nel nostro territorio, in particolare nel Mezzogiorno e in particolare nelle aree dove invece ci sarebbe più bisogno di scuole”.

Si torna in consiglio comunale il 4 settembre, il presidente Messina: “Nessuna urgenza”

Si e’ svolta questa mattina la conferenza dei capigruppo consiliari che e’ stata convocata dopo la caduta dell’ultima seduta del consiglio comunale di martedì scorso. Ieri la nota di cinque consiglieri comunali di maggioranza che richiedevano con urgenza la nuova seduta per l’approvazione del punto sull’adesione alla centrale di committenza (Cev) per i progetti Pnrr.

Oggi alla conferenza erano presenti anche i dirigenti comunali ai quali i vari rappresentanti hanno chiesto diversi approfondimenti. Oggi il presidente del consiglio comunale, Ignazio Messina afferma che nessuna urgenza e’ effettivamente in atto anche per l’approvazione del punto non sottoposto ad alcuna scadenza e sulla delibera di adesione al Cev, firmata solo dal dirigente Salvatore Gioia e’ stato chiesto come mai nessun componente dell’amministrazione non ha ritenuto di adottare la delibera e di optare per altre ipotesi per la scelta del consorzio che non e’ un obbligo di legge.

Pertanto, alla fine la seduta e’ stata convocata per il prossimo 4 settembre alle ore 19.

Decima edizione di Azzurro Food, Di Marca: “Il festival e’ diventato ciò che speravamo” (Video)


Il festival si sviluppa nel cuore del centro storico della città di Sciacca tra la Piazza Angelo
Scandaliato e la Piazza Duomo, e partirà stasera e fino al 3 settembre.

Stamattina la presentazione della decima edizione. Antonio Di Marca ha illustrato il programma con accanto il primo cittadino Fabio Termine.
Ci saranno tante prelibatezze da gustare nell’area dedicata allo street food di Natale Giunta che
per quattro serate diventa il padrone di casa del più grande ristorante a cielo aperto della Sicilia,
nel quale si potranno assaporare tantissime delizie, piatti gourmet realizzati con il pesce azzurro,
sfiziosi street food siciliani, l’irresistibile mondo dei fritti e l’immancabile cous cous di pesce.
Nel suggestivo Atrio Inferiore del Palazzo dei Gesuiti spazio ai grandi spettacoli: il 31 Agosto la
comicità irriverente dell’attore e presentatore di “Striscia La Notizia” Roberto Lipari; il 3 Settembre
la musica incantevole con il concerto del Premio Oscar Nicola Piovani.
Per le vie del centro storico, tanti artisti di strada, musicisti, giocolieri, trampolieri e spettacoli col
fuoco.
Sul palco di Piazza Scandaliato il 1 Settembre lo spettacolo di cabaret gratuito con I Respinti.

Torna da stasera anche la collaborazione con il Consorzio del Corallo di Sciacca con una mostra in piazza Duomo e un videomapping sulla facciata della chiesa Madre.

Azzurro Food inoltre, continua la collaborazione con Marevivo con un’area Kids dedicata a bimbi e famiglie con lavoratori e attività ludiche a tema mare.

Progetto Tartarughe WWF, nuove schiuse da Licata a Menfi

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Emergono da sotto la sabbia una sessantina di tartarughine. È il secondo nido della spiaggia di Pisciotto, a Licata, a pochi metri da un altro nido le cui uova si erano schiuse nei giorni scorsi rilasciando più di 50 tartarughine.

Le uova si sono schiuse e le tartarughine sono uscite fuori proprio lì, davanti agli occhi dei volontari del Progetto Tartarughe WWF, insieme a tanti altri volontari che dalla gioia si sono messi pure a piangere. Adesso si attende che escano da sotto la sabbia i fratellini e le sorelline tartarughine. Uno spettacolo di cui sono protagoniste le spiagge dell’agrigentino da Licata a Menfi.

Per questo, ci si dà i turni, per aiutare i nascituri nel breve tratto di spiaggia che dal mondo sotterraneo li porta al mare, dove vivranno, cresceranno e ritorneranno di nuovo lì, da adulti, nello stesso posto dove sono nate per affidare al destino la loro nidiata.

Intanto a Menfi è stata portata a termine l’operazione di monitoraggio del nido di Contrada Capperrina, che ha visto la nascita di sole cinque tartarughine.

Da oggi ci saranno anche queste piccole menfitane a nutrire la speranza di vita per questi esseri che ispirano tanta tenerezza. Ma sono tenaci, come i volontari del WWF, rinnovando ogni anno il gioioso rito della nascita, testimoni di un mondo che si dibatte fra mille difficoltà, per affermare la propria vitalità.

Ex ed attuali consiglieri replicano a Termine su viabilità in via Lioni: “Da kamikaze scaricare anche sul Pd”

“Rimane, ancora una volta, incomprensibile la strategia politica messa in campo dall’attuale primo cittadino che, senza alcun garbo istituzionale, prova a rattoppare la sua cattiva gestione amministrativa cercando di sviare l’opinione pubblica inscenando una nuova mistificazione della realtà”. E’ quanto sostengono ex ed attuali consiglieri comunali rispetto il video di ieri del sindaco Fabio Termine che annunciava il ritorno al doppio senso di circolazione in via Pompei e Lioni e allo stesso tempo accusava chi aveva votato la delibera di allora di essere il vero colpevole dei problemi di viabilità registrati nella zona.
“Molti di noi – scrivono Calogero Bono, Gaetano Cognata, Carmela Santangelo, Giuseppe Milioti, Pasquale Bentivegna e Silvio Caracappa – non candidati al consiglio comunale nell’ultima competizione elettorale legata alle comunali, si sono visti tirati in ballo dalle affermazioni del sindaco Termine che, in merito alla disastrosa viabilità in via Lioni ed in Via Pompei, scarica le colpe sui consiglieri comunali della passata consiliatura che, con senso di assoluta responsabilità, votarono a favore della realizzazione del piccolo parco commerciale sito oggi in via Lioni. L’allora consigliere Termine, insieme al consigliere Alessandro Curreri, non votarono quella proposta di delibera inscenando mille teorie che avrebbero bloccato lo sviluppo di quella zona; proposta di delibera che ha come proponente proprio l’attuale consigliere Fabio Leonte, allora assessore ed oggi punta di diamante in consiglio della “pseudo” maggioranza che sostiene l’amministrazione. A votare favorevolmente quella delibera furono, ovviamente, anche i consiglieri comunali del partito democratico del tempo, ovvero, Vincenzo Bonomo, Valeria Gulotta, Simone Di Paola, soggetti che oggi rivestono un ruolo di prim’ordine in amministrazione e nella rappresentanza del partito democratico. Lo scivolone istituzionale del sindaco ci ha spinti ad intervenire per evidenziare la totale assenza di rispetto nei confronti dei suoi ex colleghi chiamati in causa come colpevoli della cattiva viabilità in via Lioni”.
Secondo attuati ed ex consiglieri, dunque, il sindaco attuerebbe “strategie comunicative messe in campo dai suoi consulenti, per sopperire alle crepe di una amministrazione senza rotta che mette in campo, con un “Mizzica” in prima linea, la volontà di cucire le bocche altrui pur di salvaguardare la propria immagine”.

L’Avis di Agrigento ottiene l’iscrizione negli elenchi della Protezione Civile Sicilia

L’Avis provinciale di Agrigento ha ottenuto l’iscrizione negli elenchi della Protezione Civile Sicilia. Un risultato che rappresenta un riconoscimento dell’impegno costante nella promozione della solidarietà e della cittadinanza attiva.

L’iscrizione negli elenchi della Protezione Civile Sicilia permetterà di svolgere un ruolo ancora più significativo nelle attività di protezione civile e di supporto alle comunità locali in caso di emergenze o calamità naturali. Grazie all’impegno e alla dedizione del presidente Domenico Allegro e di tutto il vertice provinciale l’Avis “potrà contribuire in modo ancora più efficace alla sicurezza e al benessere dei cittadini agrigentini”.