Sarà la Cassazione a decidere sulla richiesta di annullamento della custodia in carcere per la madre della ragazzina che avrebbe subito atti sessuali a Menfi e Gibellina. Dopo che il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’indagata e il Tribunale del Riesame ha rigettato la richiesta di revoca il legale della donna ha presentato ricorso per Cassazione e l’udienza è fissata per il 3 ottobre prossimo. Per la difesa mancano le esigenze cautelari.
La donna è indagata per induzione alla prostituzione assieme a Pietro Civello, di 63 anni, di Gibbelina. Gli altri quattro indagati, di Menfi e Gibellina, tutti ai domiciliari, secondo le indagini avrebbero compiuto atti sessuali con la minore.