Due condanne e un non doversi procedere per intervenuta prescrizione. E’ la sentenza emessa dal Tribunale di Sciacca, in composizione monocratica, nel processo a carico di due menfitani e un sambucese accusati di avere trasportato tre panetti da 270 grammi complessivi di hashish e di avere poi cercato di disfarsene alla vista dei carabinieri.
Antonella Borelli, di 22 anni, di Menfi, difesa dall’avvocato Accursio Gagliano, è stata condannata a 6 mesi di reclusione e 3 mila euro di multa, e Matteo Percontra, di 23 anni, di Sambuca, difeso dall’avvocato Ninni Giardina, a 8 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa.
Il giudice ha riconosciuto il fatto di lieve entità. Non doversi procedere in ordine al reato ascritto per intervenuta prescrizione per Antonino Clemente, di 38 anni, di Menfi, difeso dall’avvocato Calogero Lanzarone. Nello stesso processo il giudice ha condannato Daniele Torretta, di 39 anni, di Menfi, assistito dall’avvocato Antonino Augello, dall’accusa di avere riferito il falso in merito a un suo incontro con Percontra e pertanto cercando di aiutare quest’ultimo. A suo carico condanna a quattro mesi di reclusione. La difesa di Clemente prima della prescrizione aveva eccepito l’inutilizzabilità di alcuni atti della polizia giudiziaria sui controlli riguardanti i telefoni cellulari per controllare i movimenti. Tutti hanno eccepito che la sostanza non era stata lanciata dall’abitacolo della vettura. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Dino Toscano.
