E’ morto Luca, il “bimbo guerriero” di Menfi.

Luca viveva collegato ad un ventilatore polmonare ed ad una serie di apparecchiature che monitoravano costantemente i suoi parametri vitali a causa della patologia da cui era affetto fin dalla nascita, ma nella sua casa c’e sempre stato spazio per sorrisi e per la speranza, grazie ai suoi fratellini e ai genitori che non si sono mai arresi nonostante la diagnosi senza possibilità alcuna di appello.
Oggi Luca, il bimbo di soli quattro anni, di Menfi, si e’ spento.
“Per papà Giancarlo e mamma Camelia il tempo trascorso con il piccolo Luca era un dono prezioso – scrive oggi la Onlus Capurro Amore per la Vita- nonostante non vivessero in condizioni agiate suo papa’ ha deciso di lasciare il lavoro per stare accanto al proprio figliolo, per accudirlo e per godersi ogni istante del tempo che il buon Dio gli avrebbe concesso di trascorrere insieme”.
Proprio l’associazione Capurro nel 2018, per tali ragioni, aveva conferito al genitore di Luca, il Premio alla Solidarietà.

Il momento della consegna del premio Capurro al genitore di Luca


“Dal momento in cui abbiamo conosciuto il piccolo Luca continua in una nota il presidente della Onlus, Alessandro Capurro – mamma Camelia Valenti e papà Giancarlo, sono tutti rimasti nel nostro cuore.
La loro forza d’animo e l’amore per la vita testimoniano quanto quest’ultima deve essere intesa come un dono prezioso, che merita di essere vissuta istante per istante.
Oggi pomeriggio abbiamo appreso la triste notizia che Luca è volato in cielo ed esprimiamo vicinanza e sentite condoglianze alla famiglia Passerini”.

Anche la redazione di Risoluto.it si associa nelle condoglianze alla famiglia Passerini.

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