Una storia lunga 40 anni quella del luogotenente Emanuele La Tona con l’Arma dei carabinieri, gli ultimi 16 alla guida della stazione dei carabinieri di Menfi. Oggi il saluto alla città con l’encomio da parte del sindaco, Vito Clemente, durante una cerimonia che si è svolta nella biblioteca comunale.
Encomio “quale segno di riconoscenza e attestato di profonda stima per la meritevole attività svolta al servizio delle istituzioni democratiche di questo paese, con abnegazione, fermezza ed acume investigativo, contribuendo così a rafforzare nei cittadini la sicurezza del territorio e la fiducia nello Stato”.
Sono intervenuti, assieme a Clemente, i sindaci che hanno guidato il Comune di Menfi negli ultimi 16 anni, Michele Botta, Enzo Lotà e Marilena Mauceri, ma anche una larga rappresentanza degli attuali amministratori e consiglieri comunali.
Presente anche il comandante della compagnia dei carabinieri Sciacca, tenente colonnello Roberto Vergato. Da tutti parole di apprezzamento per l’attività svolta da La Tona che, operando con particolare riservatezza, ha consentito, assieme ai militari della stazione di Menfi, di ottenere importanti risultati investigativi.
Grazie a La Tona è stato possibile individuare anche autori di omicidi perpetrati nella zona. E il lavoro della stazione dei carabinieri di Menfi è stato importante anche in delicate indagini di mafia come quelle che hanno portato all’operazione Scacco Matto.