Sul rinvio a dopo il 7 settembre delle manifestazioni dell’estate menfitana di registra l’intervento del consigliere di opposizione Vito Clemente che pone alcune domande e non manca di rivolgere critiche. “La lungimiranza e la programmazione sono sconosciute all’amministrazione Mauceri”, sostiene Clemente che aggiunge: “Pochi sanno (perchè stranamente non pubblicizzata come di consueto) che il 30 luglio è stata adottata la delibera di Giunta Comunale n.105 che prevede un impegno di spesa di 25.000 euro per le manifestazioni della estatemenfitana. Trattasi di 7 film (quali?) 2 spettacoli di cabaret, 1 di intrattenimento musicale (di quale artista o gruppo?) e 1 rappresentazione teatrale (di quale compagnia e quale commedia?), tutti previsti al Teatro del Mare“. Ebbene, “Il primo evento (film) era fissato per il 13 agosto ma non si è svolto; Il secondo il 16 agosto era previsto lo spettacolo di Tony Sperandeo anch’esso non svolto; Il terzo evento (film) era previsto per questa sera;
Il quarto (cabaret con Stefano Piazza), domani sera. Poi a seguire ogni giovedì altri 5 film fino al 24 settembre, 1 spettacolo musicale il 28 agosto e 1 rappresentazione teatrale il 29 agosto”. L’ex presidente del consiglio comunale pone alcune domande: “Come mai non è stato pubblicato il programma come avviene ogni anno? Si era forse coscienti di non potere svolgere gli eventi? Il Teatro del Mare è stato adibito a tutte le norme di #sicurezza #anticovid, come avvenuto in altre realtà vicine dove gli eventi vengono svolti regolarmente? Solo oggi l’Amministrazione Mauceri, dopo 2 eventi previsti e non svolti ed il terzo in programma questa sera, si ricorda di comunicare ai cittadini che le manifestazioni dell’estate menfitana vengono rinviate? Sesussistevano tutte queste difficoltà perché non destinare queste somme ad altre iniziative più utili e prioritarie in un momento di crisi economica?” Clemente ricorda che, in occasione del dibattito consiliare sull’approvazione del Bilancio di Previsione 2020, il gruppo di minoranza IdeaMenfi, “in considerazione che fino al 27 luglio non esisteva alcuna programmazione in merito e cosciente che il ritardo avrebbe prodotto il risultato di non svolgere alcun evento, aveva proposto di destinare queste ed altre somme per aiuti e contributi alla comunità e alle attività produttive per sopperire alle difficoltà economiche conseguenti all’emergenza Covid 19”.
“Ai cittadini – conclude Clemente – ogni rispettabile valutazione”.