Si svolgerà venerdì 22 settembre, alle ore 21, in piazza Vittorio Emanuele, a Menfi, il dibattito “L’alba della legalità 2023. La mafia del dopo Messina Denaro”.
Lo scorso anno nel terzo cortile dello storico Palazzo Filangeri di Cutò a Santa Margherita, la manifestazione, promossa da Libera e dall’associazione antimafia Giuseppe e Paolo Borsellino, è stata aperta dalla proiezione del docufilm Ansa che porta lo stesso titolo della mostra.
Ad organizzare la manifestazione Libera con Antonella Borsellino, punto di riferimento dell’associazione guidata da don Luigi Ciotti. Ad Antonella Borsellino la mafia ha ucciso il fratello, un piccolo imprenditore, e il padre perché indagava sulla morte del figlio.
Giuseppe Borsellino e il figlio Paolo Borsellino, omonimo del giudice, erano degli imprenditori di Lucca Sicula che avevano aderito al “movimento terra” che rifiutava qualsiasi tipo di compromesso con la mafia locale.
All’evento, che quest’anno si trasferisce da Santa Margherita a Menfi, interverranno Marzia Sabella, procuratore aggiunto di Palermo; Antonio Balsamo, sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione; Salvatore Vella, procuratore aggiunto di Agrigento. I tre magistrati parteciperanno al dibattito, moderato dal giornalista Giuseppe Pantano, che concluderà la manifestazione.
Ospiti di quest’anno anche Martina Tamburello, autrice del libro “La donna nei processi sociali di Mafia”; Michele Barbera, autore del libro “Nessuno deve tacere”; Vincenzo Agostino e Gianluca Manca, familiari di vittime innocenti della mafia; Giovanni Paparcuri, superstite della strage di Chinnici e Ignazio Cutrò, testimone di giustizia.