A Menfi sono iniziate le grandi manovre in vista delle elezioni amministrative. Al momento si stanno creando due blocchi, da una parte uno schieramento del quale fa parte il sindaco in carica, Vincenzo Lotà, che potrebbe riproporsi per la guida del Comune, e dall’altra una coalizione che deve ancora individuare il candidato a sindaco. Intanto, Calogero Lanzarone si è dimesso da capogruppo di “Menfi 2020”. Lanzarone è vicino alle posizioni dell’onorevole Margherita La Rocca Ruvolo che ha sostenuto in occasione della recente competizione elettorale per il rinnovo dell’Ars. Adesso si è dimesso da capogruppo, dichiarandosi indipendente. Durante la consiliatura a Menfi non sono mancate le novità nella collocazione di singoli consiglieri rispetto alle posizioni iniziali. Alcuni consiglieri, come Ignazio Mistretta, Saverio Palminteri, Andrea Pellegrino e Maria Lucido hanno preso le distanze dall’amministrazione Lotà, mentre Antonella Tarantino non ha votato favorevolmente il bilancio. Due consiglieri vicini alle posizioni del senatore Giuseppe Marinello, Luigi La Placa e Giuseppe Mauceri, invece, hanno votato lo strumento finanziario. Nadia Curreri, invece, ha rassegnato le dimissioni da capogruppo di Alternativa Popolare. La situazione politica a Menfi, in vista delle amministrative, è in grande fermento e una delle ipotesi che avanza, se Lotà dovesse farsi da parte, è che il confronto possa essere tra due medici.