Giuseppe Sanzone, il quarantenne di Menfi indicato come il personaggio centrale dell’operazione antidroga “Street Food”, eseguita nel Belice ed in particolare a Menfi dai carabinieri della compagnia di Sciacca, è stato rinviato a giudizio dal Gup Alberto Davico. Il giudice ha rigettato la richiesta della difesa di Sanzone, rappresentata dall’avvocato Accursio Gagliano, di abbreviato condizionato a sentire in udienza due ragazze, minori di 14 anni all’epoca dei fatti, che avrebbero trasportato negli indumenti intimi droga da Palermo a Sciacca. Consenso della Procura all’istanza di patteggiamento per Giovanni Pilo, di 22 anni, di Menfi, assistito dall’avvocato Ninni Giardina, a 2 anni e 6 mesi di reclusione e ammessi all’abbreviato Daniel Tabbone, di 23 anni, di Menfi, e Kevin Governale, di 23 anni, di Santa Margherita Belice, assistiti, rispettivamente, dagli avvocati Ninni Giardina e Francesco Giambalvo. Altri due giovani coinvolti in questa vicenda hanno patteggiato già da tempo. L’indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore Michele Marrone.
L’operazione antidroga “Street Food” dei carabinieri a Menfi, rinvii a giudizio e patteggiamenti
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