Ancora rifiuti abbandonati da incivili che danneggiano la bellezza di Menfi. Questa volta il ritrovamento di rifiuti abbandonati, e ancora visibilmente integri, è avvenuto sul molo grande di Porto Palo dove l’immondizia è stata probabilmente lanciata verso il mare incastrandosi tra le grandi pietre quadrate. Uno spettacolo indecoroso per una delle località turistiche più apprezzate d’Italia e pluripremiata con la bandiera blu e la bandiera verde
Sono all’ordine del giorno notizie di abbandoni di rifiuti lungo le strade, sugli argini di fiumi e fossati o accanto ai contenitori per la raccolta differenziata. Questi gesti, frutto di maleducazione e inciviltà, comportano costi economici e ambientali che ricadono sull’intera collettività. Nel territorio il sistema di gestione dei rifiuti è studiato in base alle caratteristiche e alle esigenze di ogni singola area: I problemi sorgono con i casi che fuoriescono dalla regolare gestione dei servizi ambientali e la vanificano. Si tratta di persone in malafede, non certo disattenti, che riversano i loro rifiuti – anche tossici e inquinanti – nelle strade e nell’ambiente. Sono dei veri delinquenti, e infatti i reati di abbandono dei rifiuti vengono pesantemente puniti dalla legge, con sanzioni che arrivano fino ai 3.000 euro, il doppio se si tratta di rifiuti pericolosi.
Il danno che chi abbandona rifiuti procura alla collettività, cioè a tutti noi, è di due tipi. Innanzitutto con il loro comportamento deturpano l’ambiente, sia dal punto di vista estetico sia da quello della salute. Materiali inquinanti come batterie d’auto o vernici e solventi, gasolio e residui di lavorazione delle aziende, gettati in zone sensibili, ad esempio caratterizzate da falde acquifere non troppo profonde, rischiano di causare conseguenze gravissime e permanenti. L’altro tipo di danno, che molti ignorano, è il costo di bonifica. Intervenire dove hanno agito questi delinquenti comporta delle spese, spesso elevate, e sicuramente superiori a quanto servirebbe per trattare correttamente i rifiuti secondo la filiera che fortunatamente la maggior parte dei cittadini rispetta. Costi extra che, purtroppo, ricadono su tutti. Soldi di tutti, che potrebbero venire impiegati in modo più costruttivo.