Il gruppo “Verso Menfi” sollecita l’amministrazione sui lavori alla palestra della scuola Norino Cacioppo.
“Dopo l’annuncio del settembre scorso – scrive il gruppo politico – ci dispiace dover fare rilevare, senza essere tacciati di lesa maestà o provocare vittimismi, che
anche per quanto riguarda l’apertura della palestra (struttura geodetica adiacente al Plesso
Scolastico Norino Cacioppo) si sono fatti al momento solo bei proclami corredati da servizi
fotografici in cui si diceva che mancava poco all’apertura e giusto il montaggio degli infissi adatti!”.
Il gruppo rileva che gran parte dell’anno scolastico è ormai passata e dei “lavori avviati” per l’apertura della
palestra non vi è più notizia.
“Si vuole ricordare – scrivono i componenti di “Verso Menfi ” non per puntare il dito ma per amore di verità e nel rispetto del dibattito democratico e politico, che l’assessore ai lavori Pubblici ingegnere Riggio, a mezzo di un Post pubblicato su Facebook in data 29 Settembre 2023, comunicava l’avvio di tali lavori rappresentando all’intera città che l’apertura della palestra sarebbe dovuta avvenire da lì a poco stante che non servivano
grosse opere”.
Il gruppo si chiede cosa sia successo e soprattutto quanto ancora dovranno aspettare gli alunni ?
“A distanza di 5 mesi – continua la nota – duole dover registrare nuovamente un censurabile modus operandi da parte dell’amministrazione che prospetta facili e rapide soluzioni che però poi non riesce ad attuare e di
cui rimane solo un post “acchiappa likes” sui social!”.
Il gruppo “Verso Menfi”, raccogliendo anche le istanze di molte famiglie di alunni, formalizzerà interrogazione richiedendo all’assessore ingegnere Riggio, di informare la cittadinanza in merito all’iter conclusivo per la presentazione della SCIA Antincendio al Comando Provinciale dei VVF visto che il progetto era stato già approvato o eventualmente informare sulle problematiche sorte dopo l’annuncio del settembre 2023 e di fornire una data presunta di apertura della palestra.
“Siamo certi – concludono – che questa richiesta di chiarimenti, legittima e dovuta, non rimarrà inascoltata”.