Si avvia a conclusione il processo su presunti atti sessuali con una ragazzina a Menfi, l’8 luglio la sentenza

Si avvia alla conclusione il processo su presunti rapporti sessuali tra adulti e una ragazzina inferiore di 14 anni, a Menfi e Gibellina, con tre imputati. Ieri hanno discusso le difese chiedendo l’assoluzione degli imputati.

Nella precedente udienza il pm, Sergio Mistritta, ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione e 120 mila euro di multa per la madre della ragazzina, assistita dall’avvocato Antonino Sutera, e ad 8 anni per i menfitani Calogero Friscia, di 25 anni, e Vito Campo, di 69, difesi dall’avvocato Calogero Lanzarone. 

Nella prossima udienza, l’8 luglio, repliche e sentenza.

La difesa di Friscia e Campo punta sulla inattendibilità della ragazzina, mentre il legale della madre ha posto anche questioni procedurali come quella per la quale la difesa non ha ricevuto comunicazione sugli atti irripetibili disposti nella fase iniziale delle indagini quando la donna era già indagata e questo avrebbe potuto consentire la nomina di un consulente. Altri due imputati vengono giudicati con il rito ordinario dal Tribunale di Sciacca.

Nella foto, l’avvocato Calogero Lanzarone

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