Un murales ha fatto scomparire una parte di un brutto muro in cemento armato, sul braccio ovest del porto di Porto Palo, a Menfi.
Da un’idea dei volontari di Menfi del Wwf Sicilia Area Mediterranea, si è passati alla condivisione con l’amministrazione comunale, che ha sposato subito il progetto.
Angelo Napoli, Dylan
Pelletti e Valentina Buscemi hanno vigilato che tutto si svolgesse per come
concordato.
Ed è così che con l’assessore Riccardo Viviani i volontari del Wwf si sono dati da fare per trovare artisti e sponsor per la realizzazione dell’opera.
Sono stati contattati tre professionisti originari di Menfi, Paola Giattini, Alice Sanzillo e Francesco Montalbano, con tanto di curriculum, hanno proposto un bozzetto che è stato approvato e ritenuto bello già in partenza.
Grazie alla spontanea disponibilità della ditta Li Petri, che si è offerta come sponsor, sono stati forniti tutti i materiali della migliore qualità.
Un trabattello per dipingere le parti più alte è stato messo a disposizione dalla carrozzeria Campo.
L’idea di realizzare l’opera nasce da una proposta più complessiva che i volontari del Wwf di Menfi hanno inviato all’amministrazione comunale per la salvaguardia e valorizzazione le specificità locali, fra queste anche quella di una serie di murales, di cui il primo è quello adesso realizzato, che tenesse conto della vocazione all’accoglienza delle mamme tartarughe caretta caretta che spesso scelgono questi lidi per nidificare.
L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco, Marilena Mauceri, del comandante della Guardia Costiera di Sciacca, Giuseppe Claudio Giannone, e del presidente del Wwf Sicilia Area Mediterranea, Giuseppe Mazzotta, i quali tutti hanno avuto parole di elogio per gli artisti per i promotori e sponsor dell’iniziativa.
Per chiudere l’inaugurazione, il violoncellista maestro Mauro Cottone ha suonato la Suite N. 1 in sol maggiore di Bach aggiungendo arte ad arte.
Adesso si spera che in futuro si possa continuare l’opera al fine di ampliare questa eccellente iniziativa per restituire al pubblico un’idea di bellezza, di cui Menfi sicuramente è ricca.