Il 20 settembre scorso l’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha disposto il ritiro dalle farmacie di tutti i medicinali contenenti il principio attivo ranitidina prodotti presso l’officina farmaceutica indiana Saraca Laboratories Ltd, pubblicando una lista dei lotti interessati.
Il ritiro di questi farmaci è dovuto alla presenza di una sostanza, denominata N-nitrosodimetilammina, potenzialmente dannosa per la salute dell’uomo, classificata come probabilmente cancerogena.
Negli ultimi giorni, sui social network e su Whatsapp è in
circolo una lista di farmaci completamente sbagliata, corredata da una foto e
da una comunicazione dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Antonio
Cardarelli al fine di rendere l’elenco credibile.
A quanto pare, la falsa lista che circola sui social e su Whatsapp e spacciata per il caso ranitidina, non è recente, ma è stata copiata da un articolo pubblicato nel 2018 su https://www.trattamentinaturalibio.it/news/allarme-voltaren-moment-buscofen-e-altri-24-medicinali-noti-pericolo-infarto-per-chi-li-usa-abitualmente-ecco-quali/ in cui venivano indicati quali medicinali aumenterebbero il rischio d’infarto.
L’elenco corretto è, invece, riportato sul sito dell’’Aifa, https://www.aifa.gov.it/documents/20142/979815/elenco_lotti_divieto_uso_ranitidina.pdf/38471118-cf91-04c0-a7ef-e7c268b0709e, con l’ultimo aggiornamento risalente al 23 settembre 2019:
Nel comunicato dell’Aifa si trovano, inoltre, anche informazioni utili rivolte ai cittadini: per chi sta assumendo farmaci contenenti ranitidina dietro prescrizione medica, l’Aifa invita a rivolgersi al proprio medico o farmacista al fine di farsi fare una nuova prescrizione con un farmaco alternativo. Infine, se si è in possesso di questi medicinali non più utilizzabili, l’Aifa invita i possessori a gettarli negli specifici contenitori per la raccolta presenti nelle farmacie.