Cresce il fatturato della Calcestruzzi Belice, destinato a superare il milione di euro all’anno. Gli 11 lavoratori in servizio hanno svolto anche qualche ora di straordinario per fare fronte alle maggiori incombenze dell’impianto e presto potrebbe determinarsi la necessità di richiamare in servizio, a tempo determinato, un’unità che aveva lasciato l’azienda nel 2015. E’ questo il quadro della situazione alla Calcestruzzi Belice di Montevago, l’azienda
che si muove sotto la guida dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati. Sembrano, finalmente, assai lontani i tempi del licenziamento, dopo la sentenza del Tribunale di Sciacca che aveva disposto il fallimento della Calcestruzzi Belice per un debito con l’Eni di 30 mila euro. Poi la sentenza d’appello ha ribaltato la precedente e l’attività alla Calcestruzzi Belice è ripresa. E con numeri che inducono a essere sempre più ottimisti per il futuro. Obiettivo dei lavoratori è ottenere l’assegnazione in gestione della struttura attraverso una cooperativa e con i beni che rimangono allo Stato.