Il giornalista Antonio Fiasconaro ha presentato a Montevago il suo ultimo libro, “Sei giorni in manicomio”, edito da Nuova Ipsa Editore. L’evento, svoltosi ieri sera, ha visto la partecipazione del sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, dell’assessore alla Cultura Settimo Modderno, della referente del Comitato biblioteca Silvia Indelicato e del cardiochirurgo Giovanni Ruvolo. Il libro, che nasce da un’inchiesta condotta nell’ex ospedale psichiatrico “Pietro Pisani” di Palermo, rappresenta un duro colpo per chiunque voglia conoscere la vera condizione dei pazienti dopo la chiusura dei manicomi in Italia.
Un’inchiesta nell’ex manicomio di Palermo
“Sei giorni in manicomio” ripercorre un viaggio-inchiesta realizzato nel 1991 dallo stesso Fiasconaro. Per documentare la drammatica realtà all’interno del manicomio “Pietro Pisani”, il giornalista ha vissuto sei giorni all’interno della struttura senza mai uscirne. L’intento era quello di esplorare le conseguenze della legge Basaglia del 1978, che sancì la chiusura dei manicomi in Italia, e di far emergere le storie dimenticate di oltre cinquecento pazienti relegati in condizioni disumane.
Un reportage sconvolgente sulla dignità umana
Il libro è molto più di un semplice racconto; è un vero e proprio pugno allo stomaco. Attraverso le testimonianze raccolte, tra cui quella della poetessa siciliana Maria Fuxa, considerata la Alda Merini di Sicilia, Fiasconaro solleva interrogativi cruciali sulla dignità e l’attenzione sanitaria riservata ai più deboli. Le immagini in bianco e nero del fotoreporter Franco Lannino, che accompagnano il testo, accentuano ulteriormente la crudezza del racconto, immergendo il lettore nella dura realtà che Fiasconaro ha vissuto in prima persona.
Un impegno per i diritti dei più deboli
Con “Sei giorni in manicomio”, Antonio Fiasconaro prosegue il suo impegno nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti umani e sulle questioni legate alla sanità. La sua esperienza come giornalista specializzato in sanità e politica sanitaria, nonché il suo ruolo di portavoce per la comunicazione istituzionale del comune di Castelbuono, gli hanno permesso di affrontare con grande competenza e sensibilità un tema così delicato.
“Sei giorni in manicomio” è una lettura imperdibile per chi vuole comprendere le ombre del passato della sanità italiana e riflettere sul trattamento riservato a chi, spesso, è stato dimenticato dalla società.