E’ stato dato stamattina al cimitero comunale di Montevago l’ultimo saluto a due delle vittime dell’ultimo naufragio al largo di Lampedusa. Si tratta di due donne, di 16 e 24 anni circa, la cui identificazione non è stata possibile.
<<Sappiamo soltanto che sono figlie di questo Mediterraneo che ingoia e porta morte, anziché essere un ponte di vita – ha detto il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo – . Finché c’è posto, daremo ospitalità nel nostro cimitero>>.
Grande partecipazione dei cittadini e
di studenti che hanno letto i loro pensieri sugli immigrati e la loro
situazione di svantaggio, evidenziando il fatto che il governo deve
pensare loro non come stranieri, ma come esseri umani in cerca di
aiuto e meritevoli di vita.
La tumulazione è stata preceduta da una preghiera ed una benedizione da parte del parroco don Giuseppe Coppola.
Anche a Santo Stefano di Quisquina il comune ha accolto al cimitero due delle 17 salme fino ad ora recuperate dai sommozzatori.