Ecoincentivi 2024: quali sono i bonus previsti dal governo
Gli Ecoincentivi 2024 in Italia sono solo una piccola parte di un programma governativo più ampio e volto a promuovere la transizione verso veicoli più ecologici e sostenibili, in linea con gli obiettivi dell’agenda 2050 per la neutralità climatica.
Con gli Ecoincentivi il governo vuole sostenere i cittadini nell’acquisto di veicoli a basse emissioni o completamente elettrici, promuovendo la mobilità sostenibile e riducendo l’impatto ambientale. L’obiettivo è rinnovare il parco auto circolante, ritirando progressivamente veicoli più vecchi e inquinanti a favore di modelli più moderni con tecnologie più pulite, come quelli a benzina euro 6, ibridi plug-in ed elettrici.
Sono molti gli italiani che attendono l’entrata in vigore degli Ecoincentivi, mancano ormai pochi giorni ma cosa prevede il decreto e quanto si può risparmiare rottamando la vecchia auto?
A quanto ammontano i fondi stanziati per gli Ecoincentivi 2024
Gli incentivi statali per l’acquisto di auto nel 2024 in Italia sono suddivisi in base alla categoria ambientale dell’auto. Di seguito sono riportati i dettagli:
Auto Elettriche (0-20 g/km di CO2, categoria M1):
Stanziamento nel 2023: 190 milioni di euro.
Stanziamento nel 2024: 205 milioni di euro.
Limite di prezzo di listino per beneficiare dell’incentivo nel 2024: Fino a 42.700 euro (IVA inclusa, IPT esclusa).
Auto Ibride Plug-in (21-60 g/km di CO2, categoria M1):
Stanziamento nel 2023: 235 milioni di euro.
Stanziamento nel 2024: 245 milioni di euro.
Limite di prezzo di listino per beneficiare dell’incentivo nel 2024: Fino a 54.900 euro (IVA inclusa, IPT esclusa).
Auto Mild Hybrid, Full Hybrid e Termiche (61-135 g/km di CO2, categoria M1):
Stanziamento nel 2023: 150 milioni di euro.
Stanziamento nel 2024: 120 milioni di euro.
Limite di prezzo di listino per beneficiare dell’incentivo nel 2024: Fino a 42.700 euro (IVA inclusa, IPT esclusa).
Questi incentivi sono soggetti a determinati requisiti, e l’auto deve rientrare nelle categorie specificate per ottenere l’ecobonus. Inoltre, è importante tenere conto dei limiti di prezzo di listino indicati per ciascuna categoria.
Ecoincentivi 2024: quanto vale la tua vecchia auto
Prima di addentrarci nei dettagli è bene precisare che l’effettiva disponibilità degli incentivi auto per il 2024 dipenderà dalla pubblicazione dei decreti attuativi da parte del Governo. L’attesa fino a febbraio può essere dovuta al tempo necessario per definire i dettagli operativi, le modalità di accesso e i criteri di assegnazione dei nuovi fondi. Nel frattempo però, è consigliabile essere aggiornati sulle modifiche e sulle nuove opportunità legate agli incentivi auto per il 2024.
Come richiedere gli Ecoincentivi
Data di Inizio Prenotazioni: le prenotazioni per beneficiare degli incentivi auto 2024 inizieranno il 1° febbraio 2024.
Periodo di Validità degli Incentivi: gli incentivi auto 2024 saranno validi per tutti i contratti d’acquisto firmati nel periodo compreso tra l’1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024.
Piattaforma Ecobonus: la nuova piattaforma Ecobonus sarà operativa a partire da febbraio 2024.
Clausola per l’Incentivo 2024: per beneficiare dell’incentivo 2024, è necessaria la sottoscrizione del contratto d’acquisto del veicolo tra l’1 gennaio 2024 e il 31 dicembre 2024, e la proprietà dell’auto deve essere mantenuta per almeno 12 mesi.
Procedura di Richiesta dell’Incentivo:
il concessionario sarà responsabile della richiesta del contributo.
il dealer dovrà prenotare il contributo sulla piattaforma online ecobonus.mise.gov.it.
lo sconto sarà applicato al cliente.
l’operazione dovrà essere confermata con l’immatricolazione entro il periodo stabilito.
Possibile Modifica dei Termini: il Governo sta considerando l’opzione di estendere il termine massimo tra l’acquisto del veicolo, la prenotazione dell’incentivo e l’effettiva immatricolazione da 180 giorni a 270 giorni, tenendo conto dei tempi di consegna e delle dinamiche del settore automobilistico.