Mettersi al volante indossando solo un costume può costare caro, vediamo perché.
L’estate è la stagione delle vacanze, delle giornate al mare e delle avventure sotto il sole.
Tuttavia, è anche il periodo in cui è più facile incappare in comportamenti che, seppur comuni e apparentemente innocui, possono portare a sanzioni inaspettate.
Secondo il Codice della Strada, il conducente deve avere piena libertà di movimento per effettuare tutte le manovre necessarie in condizioni di sicurezza. Guidare in costume da bagno potrebbe, in alcune circostanze, compromettere questa libertà di movimento. Ad esempio, un costume troppo stretto o bagnato potrebbe causare disagio o distrazione, riducendo la capacità del conducente di reagire prontamente alle situazioni di emergenza.
Inoltre, il rischio di lesioni in caso di incidente può essere maggiore. La pelle nuda è più vulnerabile e può subire danni più gravi rispetto a quando si indossano abiti che offrono una certa protezione.
In Italia, guidare in costume da bagno non è esplicitamente vietato dal Codice della Strada. Tuttavia, l’articolo 169 del Codice prevede che il conducente debba essere in grado di eseguire con libertà i movimenti necessari per la guida. Se le forze dell’ordine ritengono che il vostro abbigliamento non rispetti questa norma, possono applicare una multa che varia da 85 a 338 euro.
Mentre è comprensibile voler godere appieno delle giornate estive, è importante ricordare che la sicurezza alla guida deve sempre essere una priorità. Guidare in costume da bagno può sembrare una scelta pratica dopo una giornata al mare, ma può comportare rischi e sanzioni che è meglio evitare. Assicurarsi di essere sempre adeguatamente vestiti al volante non solo vi proteggerà da multe, ma garantirà anche un viaggio più sicuro per voi e per gli altri utenti della strada. Buona estate e guida sicura!