Giovanni Manzullo conferma la propria disponibilità a candidarsi a sindaco di Ribera e sta valutando la situazione, mentre Alfredo Mulè, ex presidente regionale della Coldiretti, si chiama fuori. “Qualche amico mi ha contattato – ha dichiarato Mulè al Giornale di Sicilia – ma io sono affaccendato in altre cose. Al momento nulla di più. Mi hanno sollecitato degli amici, ma non c’è nulla”.
A bloccare il puzzle delle candidature è la decisione, che ancora non arriva, della componente di cui fanno parte il sindaco in carica Carmelo Pace, l’ex parlamentare Salvatore Cascio e il deputato regionale Roberto Di Mauro.
“Siamo sulla buona strada – dice Paolo Caternicchia, fedelissimo di Pace – anche se c’è stato qualche piccolo intoppo. A breve si dovrebbe decidere. Al momento vedo tanti generali senza truppe”.
Il Pd aspetterà un’altra settimana per una candidatura di coalizione a sindaco di Ribera. Poi andrà avanti da solo e tra le possibili soluzioni quella di candidare a sindaco il segretario cittadino, Liborio D’Anna. I gruppi rappresentati da Vincenzo Rossello e Calogero Manto per i Cinquestelle e da Luigi Coniglio e Alfonso Di Carlo per Articolo 1 lavorano a una “alternativa alla destra e al malgoverno”. I due candidati che hanno già annunciato ufficialmente la loro discesa in campo sono l’ex consigliere provinciale Matteo Ruvolo e l’assessore in carica della giunta Pace Francesco Montalbano.
Nella foto, Alfredo Mulè
