Nel cuore dell’entroterra siciliano, la crisi idrica a Ribera e nei comuni limitrofi continua a destare preoccupazione. I sindaci del comprensorio riberese – tra cui Ribera, Calamonaci, Lucca Sicula, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Villafranca Sicula, Alessandria della Rocca, Cianciana, Santo Stefano di Quisquina, Montallegro e Cattolica Eraclea – hanno firmato una richiesta ufficiale indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Crisi idrica Ribera: i sindaci chiedono proroga dello stato di emergenza
L’appello congiunto sottolinea l’urgenza di prorogare lo stato di emergenza idrica, attualmente in scadenza il 5 maggio. Il documento richiede espressamente il mantenimento delle misure straordinarie previste, come l’estensione dell’ordinanza commissariale n.9 del 21 novembre 2024, fondamentale per fronteggiare la carenza idrica che da mesi colpisce il territorio.
Interventi urgenti per infrastrutture e approvvigionamento
Oltre alla proroga, i sindaci chiedono interventi concreti e tempestivi per migliorare la situazione. Al centro della proposta vi è la manutenzione e l’ammodernamento delle infrastrutture idriche esistenti, considerate ormai obsolete e incapaci di garantire un servizio efficiente alla popolazione e al settore agricolo, pilastro dell’economia locale.
Collaborazione istituzionale per superare la crisi idrica Ribera
Un’altra richiesta chiave è il potenziamento della collaborazione tra enti locali, regionali e nazionali. Solo con una gestione coordinata e integrata dell’emergenza idrica sarà possibile affrontare efficacemente questa crisi, che minaccia il benessere dei cittadini e lo sviluppo socioeconomico dell’intero comprensorio riberese.
Un’emergenza che mette a rischio l’economia del territorio
La crisi idrica Ribera non è solo un problema ambientale: mette a rischio l’agricoltura, le attività produttive e la qualità della vita dei residenti. La siccità prolungata e l’insufficienza delle risorse idriche stanno causando danni ingenti, aggravando una situazione già compromessa da anni di gestione inefficace.
Conclusione
L’appello dei sindaci rappresenta un grido d’allarme e una richiesta di aiuto. Ora la palla passa al Presidente Schifani, chiamato a rispondere con misure concrete e rapide per evitare che la crisi idrica Ribera si trasformi in un’emergenza permanente.