Il piccolo Gabriel, affetto dalla sindrome di Arnol Chiari, è rientrato ieri, a Ribera, dopo aver subito un delicato intervento a New York. Ad accompagnarlo, lo scorso 26 gennaio, i genitori Giovanni e Manuela felici, adesso, di essere ritornati a casa insieme al loro amato bambino.
Erano volati negli USA, lo scorso 26 gennaio, perché il loro bambino, Gabriel, di quattro anni, affetto da una rara malattia, doveva essere operato al Neurogical Surgery P.C. di New York. L’operazione è perfettamente riuscita e, proprio ieri, dopo un mese di permanenza in America, Giovanni e Manuela, genitori di Gabriel, sono finalmente tornati a casa stringendo tra la braccia il loro piccolino. Il bambino sta bene, ma adesso dovrà seguire una terapia specifica presso un istituto specializzato di Sambuca di Sicilia e, per qualche mese, non potrà fare ritorno a scuola. Ad operare il piccolo Gabriel è stato il professore Paolo Bolognese che, non ha escluso, nei prossimi mesi, di voler ricontrollare Gabriel per accertarsi che la terapia seguita dal bambino sortisca i risultati sperati. “Non so quali aggettivi utilizzare per ringraziare i compaesani riberesi per quello che hanno fatto per noi in America – ha affermato Giovanni Soldano, il papà di Gabriel – siamo stati in una grande famiglia che non ci ha lasciati soli un momento. Un grazie particolare a migliaia di riberesi e di benefattori di altre città agrigentine che hanno permesso l’intervento chirurgico e il nostro viaggio negli Usa”. Sono stati raccolti circa 200 mila euro per potere effettuare, nel bambino, ben due interventi chirurgici quello del midollo occulto e quello della malattia di Chiari, grazie alla mobilitazione generale della città crispina e di diversi centri della provincia agrigentina.
(Nella foto, l’arrivo di Gabriel all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo)