È tornata a Ribera la troupe di “Striscia La Notizia”, per parlare ancora una volta dello scandalo burocratico rappresentato dai tempi biblici richiesti allo IACP per far partire i lavori di demolizione e ricostruzione degli alloggi popolari di Largo Martiri di via Fani. Vicenda sulla quale lo stesso assessore regionale Falcone ha protestato, chiedendo all’Istituto di relazionare urgentemente in merito. Pare che a impedire il via alle opere sia ancora la mancanza della firma del contratto tra Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento e la ditta che si è aggiudicata i lavori. I sessanta proprietari ed affittuari delle dieci palazzine di Largo Martiri di Via Fani questa mattina si sono nuovamente riuniti alla sala dei sindaci del Comune e venerdì mattina si recheranno a bordo di un pullman all’IACP per occupare e presidiare la sede in attesa della firma del contratto che era già stata annunciata per la fine di maggio. A guidare le famiglie ad Agrigento sarà personalmente il sindaco di Ribera, accompagnato da alcuni consiglieri comunali.