In occasione del Festival Internazionale “Le Dionisiache di Segesta”, nello splendido scenario del Teatro Greco di Segesta, un pubblico molto caloroso ha acclamato e richiamato con numerose uscite i bravissimi Solisti (Klizia Prestia – Santuzza; Rosolino Cardile – Turiddu; Marta Di Stefano – Lucia; Massimiliano Fichera- Alfio; Sara Semilia – Lola) e l’orchestra Arturo Toscanini, magistralmente diretti dal Maestro Alberto Maniaci.
Protagonisti della serata sono stati il Maestro Alberto Maniaci, il Coro Symposium diretto dal Maestro Vincenzo Marino, la Prof.ssa Mariangela Longo, che ha curato la direzione artistica e il Prof. Simone Piraino che ha curato la direzione di produzione.
Un ennesimo ” goal”, dunque, per una collaborazione speciale, quella tra il Festival Le Dionisiache e l’ISSM A.Toscanini, già in atto dal 2016 e realizzata grazie alla condivisione di intenti e alla collaborazione virtuosa tra due pubbliche amministrazioni che, come hanno sottolineato il Direttore prof.ssa Mariangela Longo e il Presidente Dott. Giuseppe Tortorici dell’Istituto Toscanini e il Direttore del Parco archeologico di Segesta dott.ssa Rossella Giglio, prosegue dal 2016 in sinergia con il Direttore Artistico del Festival Nicasio Anzelmo, con risultati eccezionali ed evidenti e con il patrocinio dell’ Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana , sotto l’egida del Ministero dell’Università e Ricerca.
“Un’ attività di produzione e di ricerca importante per l’Istituto (quest’anno dedicata in purezza alla meravigliosa e nota opera di P.Mascagni) – afferma la prof.ssa Mariangela Longo – che negli anni è stata connotata da nuove commistioni di varia natura tra i diversi linguaggi della musica classica, jazz, pop accostati alla danza, alla scienza o al teatro e della cui realizzazione siamo molto orgogliosi oltreché onorati per avere avuto in questi anni la fiducia degli organizzatori e un così grande apprezzamento da parte del pubblico di Segesta, nonché la possibilità di scrivere, in un palcoscenico così antico e prestigioso, un pezzettino di storia del conservatorio A. Toscanini di Ribera, tra le magnifiche pietre di un Teatro che si nutre e riecheggia di arte da millenni e in cui i nostri studenti e docenti hanno potuto rivivere la gioia e l’emozione di condividere la bellezza e la potenza della musica, con un pubblico in presenza cosi numeroso e caloroso e in un luogo così magico.”