La morte del giovane Alessio Cusumano a Ribera, Manisi condannato a 3 anni in abbreviato solo per la cessione del metadone

Tre anni di reclusione e 18 mila euro di multa per Attilio Manisi, di 34 anni, di Ribera, condannato con il rito abbreviato per la cessione di metadone ad Alessio Cusumano, il ventunenne di Ribera che successivamente è deceduto. Il trentaquattrenne è stato, però, assolto dall’accusa di morte o lesione come conseguenza di altro delitto. Secondo il giudice non c’è un nesso di causalità tra l’assunzione di quella sostanza e la morte di Cusumano.

Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Manisi, che si trova in carcere, per entrambi i reati, a 6 anni di reclusione.

L’avvocato Girolamo D’Azzò, legale di parte civile, si era associato alla richiesta del pubblico ministero e chiesto il riconoscimento della penale responsabilità dell’imputato. Per la difesa, con l’avvocato Giuseppe Lo Gioco, Manisi, invece, andava assolto.

Attilio Manisi agli inizi di novembre del 2020 ha ceduto metadone ad Alessio Cusumano metadone che sarebbe stato del tipo “amaro”, a maggiore concentrazione. L’imputato ha detto che si è trattato di un errore e in aula ha chiesto scusa ai propri genitori ed ai genitori di Alessio Cusumano. Con il rito abbreviato l’imputato ha beneficiato di una riduzione della pena.

Tra 90 giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza.

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