Svelata lapide in onore e memoria del Generale dell’Arma dei Carabinieri, Giuseppe Tavormina, ricordato dall’amministrazione comunale nel quinto anniversario della scomparsa.
La targa di marmo e’ riposta all’interno del palazzo comunale, nell’atrio dove è posta l’elica dell’aereo militare recuperata da Mimmo Macaluso.
Alla manifestazione hanno preso parte il sindaco Matteo Ruvolo, gli amministratori e consiglieri comunali, il comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Vittorio Stingo, il tenente colonnello Roberto Vergato, il capitano Fabio Proietti e il figlio del generale Tavormina, Carlo, il Procuratore di Sciacca, Roberta Buzzolani.
“E’ il tributo che – ha detto il primo cittadino Matteo Ruvolo – Ribera vuole offrire al figlio che amava tanto la sua città natale. Lui diceva che quando parti’ per iniziare la sua carriera militare, gli mancava tutto della sua terra, soffriva maledettamente il distacco, ma aveva al contempo la forte determinazione di resistere e andare avanti. Spesso tornava per incontrare parenti, amici e per fare un tuffo tra le origini”.
Il Generale Tavormina ha frequentato l’Accademia Militare di Modena. E’ stato in servizio a Cagliari, Torino, Roma dove è morto all’età di 88 anni, il 19 giugno 2017. Era nato il 10 giugno 1929 a Ribera. E’ stato comandante generale dell’Arma, direttore della Dia ed è stato al vertice del Cesis. Fu pure consigliere del ministro Carlo Azeglio Ciampi e della presidenza della Repubblica fino al 2006.