Il Tribunale di Sciacca in composizione monocratica ha assolto un giovane riberese dall’accusa di avere realizzato una mini serra di droga nell’armadio della camera da letto di casa.
La vicenda dalla quale è scaturito il processo a carico di Sandro Andreatto, di 29 anni, è relativa al 20 settembre 2018 quando prima nell’auto sulla quale viaggiava e poi in casa è stata eseguita una perquisizione.
Sull’auto frammenti di hashish. E’ durante la perquisizione domiciliare che gli agenti di polizia, nell’armadio della camera da letto hanno rinvenuto una grossa lampada, un ventilatore, carta stagnola alle pareti e alcune piante di marijuana. Una, in particolare, era alta 60 centimetri. La polizia ha inoltre sequestrato, nella disponibilità di Andreatto, quattro bilancini di precisione sia nell’auto che nell’abitazione. Il suo difensore, l’avvocato Francesco Di Giovanna, al processo, ha fatto emergere che non si era proceduto a un accertamento per stabilire che si trattasse, con certezza, di droga. Il pubblico ministero, in udienza, aveva chiesto una perizia sui reperti che erano stati sequestrati, ma la difesa si è opposta visto che erano già trascorsi oltre quattro anni dai controlli e il giudice ha rigettato la richiesta del pm e assolto Andreatto.