La terza sezione penale della Corte di Appello di Palermo, riformando la sentenza di primo grado, ha assolto un riberese dall’accusa di avere danneggiato, in tutto o in parte, rendendoli inservibili, gli specchietti retrovisori di una decina di auto parcheggiate a Sciacca nelle vie Figuli e Licata.
Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca aveva condannato a 4 mesi e 20 giorni di reclusione Angelo Di Caro, di 45 anni. La Corte di Appello di Palermo lo ha assolto per non avere commesso il fatto. Tra le auto danneggiate anche quella della Polizia municipale. Il suo difensore, l’avvocato Giuseppe Tramuta, aveva chiesto l’assoluzione sostenendo che da un filmato acquisito agli atti dell’indagine emergeva che Di Caro si trovava dall’altra parte della strada rispetto a quella dove erano parcheggiate le auto. Nella vicenda è coinvolto anche un altro riberese che, invece, viene giudicato con il rito ordinario.