Questa mattina è arrivato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, nel cantiere per la realizzazione dei 60 alloggi popolari in Largo Martiri di via Fani, a Ribera. Si sono apprese importanti novità ed è stato il commissario dell’Iacp di Agrigento, Gioacchino Pontillo, a comunicarle.
La prima è che il cantiere da oggi è tornato operativo a seguito della sanificazione disposta dal nuovo direttore dei lavori, l’architetto Alfonso Cimino, che sostituisce il predecessore, andato in pensione. Nei prossimi giorni, secondo quanto comunicato da Pontillo, arriveranno 50 operai nel cantiere. Rispetto al completamento delle opere previsto a settembre 2020 l’obiettivo è di definire il tutto entro la fine dell’anno con un ritardo di qualche mese. Il cantiere, però, prima dell’emergenza Coronavirus, aveva subito un altro stop nell’ultima parte del 2018 e poi il Genio Civile di Agrigento ha rimosso la prescrizione che aveva dato a proposito dei terreni di fondazione. Dopo 8 anni da quando hanno dovuto lasciare quelle case, realizzate negli anni Settanta con cemento depotenziato, le famiglie riberesi potranno tornare in Largo Martiri di via Fani.