Omicidio a Ribera in un ricovero per anziani, confessa Salvatore Italiano: è stato lui a strangolare La Corte


Avrebbe freddamente strangolato il malcapitato anziano, per piccoli attriti pregressi, nel corso della notte, abbandonando poi la struttura all’alba.
Salvatore italiano, 62 enne di Ribera, dopo un lungo interrogatorio ha ammesso i fatti. E’ stato lui ad uccidere Gaetano La Corte, l’anziano riberese ricoverato in una struttura per disabili psichici e trovato morto in una delle stanze della stessa comunità. I Carabinieri hanno arrestato l’autore del delitto. Gli stessi uomini dell’Arma avevano immediatamente notato qualcosa di anomalo nella segnalazione del decesso della persona ricoverata nella struttura.

Alcune circostanze era fin dall’inizio poco chiare e strane alcuni segni sul collo del cadavere infatti non convincevano gli investigatori circa la causa della morte dell’anziano.
La sezione investigazioni scientifiche, reparto specializzato dei carabinieri della sezione operativa di Sciacca, ha effettuato, con il pubblico ministero di turno della Procura di sciacca, Roberta Griffo, il sopralluogo e accurati accertamenti e dalle verifiche effettuate sul cadavere dal medico legale, emergevano segni di morte violenta e piu’ precisamente lividi dovuti ad un verosimile strangolamento.
Poi i militari della Tenenza di Ribera e quelli della compagnia di Sciacca, concentravano le attivita’ di indagine su un soggetto, anch’esso ospite della struttura per anziani, che si era assentato ingiustificatamente da qualche ora.
Svariate gazzelle dell’Arma e decine di carabinieri si concentravano immediatamente nel centro crispino, setacciando ogni angolo della citta’ e predisponendo posti di blocco lungo le principali arterie stradali
i militari dopo qualche ora sono riusciti a rintracciare il soggetto presso un distributore di Ribera. Immediatamente è scattato il fermo, infine l’arresto l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Agrigento.

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