Operazione antidroga “Pit Stop” a Ribera, una condanna in abbreviato a 6 anni e 6 mesi di reclusione

Condanna in abbreviato a 6 anni e 6 mesi di reclusione per Bassir Rafik, di 38 anni, tunisino, nel processo scaturito dall’operazione antidroga “Pit Stop” eseguita a Ribera dai carabinieri della locale tenenza.

Il pubblico ministero, Roberta Griffo, aveva chiesto 10 anni per Bassir Rafik, assistito dall’avvocato Giovanni Forte che ha discusso ieri mattina al Tribunale di Sciacca in difesa del suo cliente.

Rigettata dal giudice Alberto Davico la richiesta di patteggiamento a 3 anni e 3 mesi, avanzata dall’avvocato Giuseppe Tramuta, per l’altro imputato, Amin Rohai, di 35 anni, che sarà giudicato con il rito abbreviato.  Un supermarket della droga, un fiorente smercio di stupefacenti che sarebbe stato gestito con cessione della droga anche a un minore e pure in prossimità della scuola media Crispi. Questo alla base delle indagini dei carabinieri che hanno portato in carcere i due tunisini. L’inchiesta avrebbe consentito di bloccare una rete di spaccio per le piazze di Ribera e dintorni, droghe di vario genere che sarebbero state consegnate ai più giovani.

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