La Corte di Cassazione ha confermato le due sentenze di condanna riguardanti l’operazione antidroga “Pit Stop” a Ribera eseguita dai carabinieri su uno spaccio di hashish, cocaina ed eroina.
Confermata la pena a 6 anni e 6 mesi di reclusione per Bassir Rafik, di 38 anni, che resta in carcere. Tre anni 3 anni e 4 mesi per Amin Rohai, di 35 anni, che, invece, è libero.
E’ caduta in appello l’aggravante della cessione di droga a minore. Nel corso delle indagini i carabinieri avrebbero documentato diversi episodi di cessione di sostanze stupefacenti, provenienti dall’abitazione in uso ai due che sarebbe diventata un vero e proprio “supermarket” della droga. Bassir Rafik è difeso dall’avvocato Giovanni Forte e Amin Rohai dall’avvocato Giuseppe Tramuta.