Definisce “proficuo” la parlamentare Margherita La Rocca Ruvolo l’incontro svolto questa mattina con l’assessore per la Salute, Giovanna Volo, per fare il punto sul piano di rifunzionalizzazione post Covid dell’ospedale di Ribera e l’attivazione dei reparti già previsti dalla nuova rete ospedaliera”.
La deputata di Forza Italia all’Ars, Margherita La Rocca Ruvolo ha partecipato all’ incontro con l’assessore per la Salute, Giovanna Volo, i dirigenti dei dipartimenti dell’assessorato, il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappia, e il capogruppo della Dc all’Ars, Carmelo Pace.
“Mentre è già pronto per l’apertura il reparto di Pneumologia, si sta lavorando – ha detto – La Rocca Ruvolo – per riaprire il pronto soccorso no Covid, quindi anche per i codici rossi, e a tal proposito è emersa la necessità di avere anche il reparto di Ortopedia, requisito necessario per poter riattivare il presidio di emergenza-urgenza così come lo sono i reparti già attivi: Medicina interna, Chirurgia generale, Anestesia, Radiologia, Laboratorio analisi.
Per quanto riguarda l’unità complessa di Malattie infettive è ancora necessario un passaggio in giunta per il trasferimento da Agrigento a Ribera. Ho ribadito la necessità di bandire il concorso di Uoc di malattie infettive. Per migliorare l’assistenza sanitaria all’interno dell’ospedale Fratelli Parlapiano è prevista anche una Casa di comunità che sarà realizzata con i fondi Pnrr destinati al settore sanitario e socio-sanitario”.
“Per quanto riguarda il riconoscimento di ospedale di zona disagiata, l’assessore ha spiegato che si sta mettendo insieme tutta la documentazione necessaria per un confronto con il ministero della Salute finalizzato a capire innanzitutto se il nosocomio di Ribera abbia i requisiti necessari. E’ emerso, però, durante l’incontro che questa ipotesi potrebbe far cadere la struttura di Ospedali riuniti di Sciacca e Ribera. Su questo punto ho chiesto un’attenta e dettagliata verifica. L’ospedale di Sciacca, ha ribadito, deve essere messo nelle condizioni di dare un’offerta sanitaria all’altezza di DEA primo livello. Né si può pensare di fare passi indietro. L’assessore si è immediatamente attivata con il Magnifico Rettore per riprendere la convenzione con la Medicina di Sciacca”.
Dello stesso avviso anche il parlamentare, Carmelo Pace che ha partecipato all’incontro.