Il commissario dell’Asp di Agrigento, Mario Zappìa, interviene questa sera confermando l’apertura lunedì 20 febbraio del Pronto soccorso e del reparto di Medicina dell’ospedale di Ribera, ma con alcune precisazioni.
Dopo aver sottolineato che “il Pronto soccorso ‘covid’ di Ribera ha lavorato in maniera significativa sino ai primi sette-otto mesi del 2022 per poi ridurre l’attività a partire da agosto-settembre in conseguenza della drastica riduzione dei casi trattati”, aggiunge: “Per questo motivo, nell’ottica della razionalizzazione degli organici e per offrire una migliore risposta ai bisogni della collettività, abbiamo ritenuto, dopo una costante ed attenta valutazione dei dati, di utilizzare al meglio il personale di Ribera attualmente alle prese con pochissimi casi di ‘pronto soccorso covid’ chiedendo la riconversione. L’intento è quello di sgravare il vicino Pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca e servire al meglio tutti i comuni che gravitano attorno a Ribera. Stesso discorso vale anche per il reparto di medicina covid del ‘Parlapiano’ dove oggi sono presenti pochissimi casi in rapporto alla consistenza del personale impiegato. Ovviamente, nella malaugurata ipotesi in cui i casi covid possano risalire, non avremo difficoltà – aggiunge Zappìa – a rimodulare questa organizzazione sia dal punto di vista logistico che funzionale”.
E conclude scrivendo: “A un mese dalla riconversione la direzione strategica procederà a testare l’andamento delle scelte compiute eseguendo un controllo sulla piena funzionalità della struttura riberese”.