“Noi sottoscritti consiglieri comunali, vicini al sindaco di Ribera Carmelo Pace, intendiamo rivolgere un appello al Presidente del Consiglio dei Ministri Conte e al Presidente della Regione Siciliana Musumeci. Un appello che si unisce al grido di dolore lanciato nei giorni scorsi, affinché sia rivista la decisione di tenere chiusi fino al 1 giugno acconciatori ed estetisti, ma anche altre attività ed esercizi commerciali al dettaglio pizzerie, ristornati, negozi ecc che a nostro avviso con le dovute precauzioni possono riprendere immediatamente la loro attività”.
L’iniziativa è dei consiglieri comunali di Ribera Paolo Caternicchia, Gioacchino Turano, Antonino Armenio e Pellegrino Quartararo.
Purtroppo, a fronte del protrarsi dell’emergenza crescono forte preoccupazione e disorientamento nelle categorie. Categorie che stanno già pagando un conto salatissimo e che la prospettiva di dover riaprire dopo le altre aziende le mettono ancora più in crisi.
“Riteniamo sia inaccettabile la proroga dello stop alle attività, la prospettiva di un altro mese – scrivono i consiglieri – e più di fermo obbligato non è sopportabile. Non si può star fermi con costi continui e ricavi azzerati ancora per molto. Chiediamo che possano riprendere a breve la loro attività, nel rispetto della sicurezza di addetti e clienti.
Le imprese non riusciranno a resistere ancora a lungo, quindi, auspichiamo che il Governo nazionale e, di riflesso, quello regionale diano nell’immediato dei segnali chiari”.