Nell’interrogatorio di garanzia che si e’ tenuto oggi nel carcere di Sciacca Attilio Manisi, di 34 anni, avrebbe ammesso di avere dato metadone ad Alessio Cusumano, il giovane che poi e’ deceduto. Manisi rispondendo alle domande del giudice Antonino Cucinella, nel carcere di Sciacca, avrebbe detto di averlo fatto non per attività di spaccio, ma per una conoscenza con il giovane. Quel metadone sarebbe stato del tipo “amaro”, a maggiore concentrazione. Ed a questo proposito Manisi avrebbe detto che si sarebbe trattato di un errore. Al trentaquattrenne vengono contestati la detenzione al fine di spaccio di droga e la morte o lesione come conseguenza di altro delitto. Il difensore dell’indagato, l’avvocato Giuseppe Lo Gioco, ha chiesto la revoca della misura cautelare e il gip, Antonino Cucinella, deciderà, dopo avere acquisito il parere del sostituto procuratore Michele Marrone, il magistrato che ha coordinato le indagini svolte dai carabinieri della tenenza di Ribera.