Ribera nella morsa dei contagi e Ruvolo ricorda ai suoi concittadini le misure in vigore

E’ ancora altissimo il numero dei positivi a Ribera. Sono 162 gli attuali positivi e il sindaco Matteo Ruvolo ricorda ai suoi concittadini vigenti nel territorio comunale nei giorni 3, 4 e 5 aprile
Si tratta delle ordinanze sindacali n. 26 del 01 aprile 2021 e n. 19 del 13/03/2021. Sono pertanto,

  • Vietati per i residenti nel Comune di Ribera gli spostamenti nel territorio comunale per raggiungere
    le cosiddette “seconde case”, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza;
  • Vietate le feste di natura privata e i c.d. “schiticchi” presso abitazioni o presso luoghi aperti al
    pubblico (ad esempio: parchi, aree attrezzate ecc …).
  • Lo spostamento e l’accesso nel territorio comunale è consentito una sola volta al giorno, tra le ore
    5.00 e le 22.00, verso abitazione privata diversa dalla propria, a un massimo di due persone,
    ulteriori rispetto a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione e di residenza di
    quest’ultimi. La persona o le due persone che si spostano potranno, comunque, portare con sé i
    figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà
    genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro;
    Ordinanze contingibili e urgenti del Presidente della Regione Siciliana n. 24 del 23 marzo 2021 e n. 29 del
    31/3/2021
  • Divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e/o privato, nel territorio comunale ad
    eccezione di comprovate esigenze di lavoro, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima
    necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto e non procrastinabile o
    per usufruire di servizi o attività non sospese;
  • L’attività motoria (passeggiate) all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in
    prossimità della propria abitazione;
  • Nelle giornate festive (4 e 5 aprile) è vietato l’esercizio di ogni attività commerciale, ad eccezione di
    edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Rimane sempre consentita la vendita con consegna a
    domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento;
  • È consentita (nei giorni 3, 4 e 5 aprile) la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto
    delle norme igienico sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonchè fino alle
    ore 22:00 la ristorazione con asporto con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i
    soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3
    (bar, pasticcerie ed altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle
    ore 18:00.
    Si rammenta, inoltre, che la violazione del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o
    dimora per le persone sottoposte a quarantena è punita dall’articolo 452 (Delitti colposi contro la salute
    pubblica), I comma, n. 2, del codice penale, con la reclusione da 1 a 5 anni.

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