È durata pochi minuti la seduta consiliare a Ribera, quella che ha approvato l’unico punto all’ordine del giorno dei lavori, ossia la ricognizione delle società partecipate. Un punto che scadeva proprio stasera, e che permette da oggi di rendere operativa la società “Ribera Ambiente”, quella che dovrà gestire il sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti nell’ambito del piano ARO. Una seduta che, oltre a questo aspetto tecnico, ne rivestiva soprattutto uno politico, visto e considerato che il sindaco Carmelo Pace era chiamato a confermare i numeri della sua maggioranza, dopo le recenti defaillances che lo hanno indotto ad ammettere che sì, c’era qualche problema. Ma ieri sera in aula nella seduta che poi non si è potuta svolgere per mancanza del numero legale Pace aveva ricompattato la sua coalizione. Presenti tutti i dieci consiglieri. Stasera ne mancava uno, Armenio. Ma qualche assenza c’è stata anche nell’Opposizione. A destare curiosità è stata quella dei consiglieri dell’UDC (ala Peppe Ruvolo) Mulè e Turano. Non c’era nemmeno l’indipendente Quartararo Il punto è passato con nove voti a favore, cinque contrari e due astenuti. Si immagina che il voto dei due ruvoliani potessero essere determinanti. Insomma: se fosse finita 9-9 il punto sarebbe stato bocciato. E c’è chi comincia ad ipotizzare che lo zio senatore e il nipote sindaco, forse, potrebbero riavvicinarsi dopo le liti del passato.