Ribera ricorda la strage di Nassiriya con la vedova ed i figli di uno dei carabinieri morti

Nel sedicesimo anniversario della strage di Nassiriya, la città di Ribera ha ricordato oggi quel tristissimo momento. Una Santa Messa, organizzata dall’associazione Carabinieri di Ribera, è stata celebrata dall’arciprete, don Giuseppe Argento, alla presenza delle autorità civili e militari con la partecipazione di Tiziana Montalto e dei 2 figli della vedova del maresciallo Alfio Ragazzi, caduto nella strage di Nassiriya.

I Comuni di Ribera e Calamonaci erano rappresentati dall’assessore Francesco Montalbano e dal sindaco Pino Spinelli. La folta delegazione dell’Arma dei carabinieri era guidata dal capitano Marco Ballan.

 Il 12 novembre 2003, in un attacco alla base Maestrale a Nassiriya, morirono 19 italiani (12 carabinieri, 5 soldati e due civili). La missione militare era iniziata pochi mesi prima, a giugno. A provocare la strage, un camion imbottito di esplosivo lanciato a tutta velocita’ contro la palazzina di tre piani che ospitava i carabinieri della Msu (Multinational specialized unit). Il camion ha forzato il posto di blocco all’entrata della base, situata nella vecchia sede della Camera di commercio locale: gli occupanti hanno aperto il fuoco contro i militari a guardia dell’ ingresso, che hanno risposto al fuoco senza pero’ riuscire a fermare il mezzo.

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