Sandreo Andreatto, di 26 anni, di Ribera, indagato per tentato omicidio e tentata rapina, nell’interrogatorio di garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’interrogatorio si è svolto ieri, due mesi dopo l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere perchè era stato rinviato dal giudice. Visto che il giovane era già detenuto non si ravvisavano i caratteri di urgenza. E’ stato interrogato attraverso la piattaforma microsoft teams: il giudice nell’aula di udienze in tribunale, l’indagato nel carcere di Sciacca e il suo difensore nello studio di Santa Margherita Belice
Il giudice ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare. La vicenda riguarda fatti dei mesi di gennaio e febbraio 2020. Il primo, del 2 gennaio, quando avrebbe colpito un giovane con uno strumento da punta e taglio alla gola e il secondo, del 5 febbraio, quando avrebbe tentato una rapina in una tabaccheria del centro crispino. Il giudice ha accolto la richiesta dei sostituti procuratori Michele Marrone e Christian Del Turco ed emesso l’ordinanza di custodia cautelare. Il difensore, l’avvocato Francesco Di Giovanna, prepara istanza di revoca al Tribunale del Riesame.
Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna