Nell’anniversario della morte del missionario Biagio Conte il governatore della Sicilia, Renato Schifani ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Oggi – ha affermato Schifani – a due anni dalla scomparsa di Biagio Conte, la Sicilia intera si ferma per ricordare un uomo che ha segnato profondamente la nostra terra con la sua testimonianza di amore e dedizione agli ultimi. Fratel Biagio ha incarnato i valori più puri della carità cristiana e ha lasciato un’eredità che ci impegna a continuare il suo cammino”.
“Il suo esempio – continua il presidente della Sicilia – non deve essere solo un monito per le istituzioni, ma una guida per tutti noi. Biagio Conte ci ha insegnato che il vero progresso di una comunità si misura dalla capacità di tendere la mano a chi resta indietro. La sua vita è stata un messaggio universale di pace e speranza”.
” Non potrò mai dimenticare – ha proseguito – le sue ultime parole, pronunciate con immensa lucidità e amore poco prima di lasciarci: ‘presidente, mi raccomando gli ultimi’. Parole che rimangono scolpite nel mio cuore e che rappresentano un invito ad agire, a non voltare mai lo sguardo di fronte alla sofferenza».
«In questo giorno di memoria – ha concluso Schifani – voglio ribadire l’impegno della Regione Siciliana a preservare e sostenere le opere di carità avviate da Biagio Conte, affinché nessuno si senta mai solo o abbandonato. Il suo messaggio vive in ognuno di noi e il nostro dovere è mantenerlo vivo con le nostre azioni».