Erano circa 200 mila le persone che ieri sera hanno preso parte al Festino di Santa Rosalia, patrona della città. L’edizione numero 398, la prima dopo due anni di restrizioni a causa del Covid-19, è stata caratterizzata dall’incubo contagi e dalle polemiche.
Il neosindaco Roberto Lagalla, aveva invitato infatti i medici a sfilare davanti al carro della Patrona di Palermo, ma in tanti hanno declinato l’invito.
Ieri sera poi una delegazione guidata dal presidente dell’ordine, vi ha preso parte.
Il sindaco Lagalla, secondo tradizione, è poi salito sul carro ai Quattro Canti per ripetere lo slogan “Viva Palermo e Santa Rosalia”.
La memoria è stata invece al centro del monologo di Pamela Villoresi dedicato agli eroi antimafia, a trent’anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio.
Poi, poco dopo la mezzanotte i giochi d’artificio sul lungomare del Foro Italico che hanno chiuso la manifestazione.