Palermo, strangola la moglie e confessa tutto alla polizia

E’ la terza donna uccisa in Sicilia dal proprio compagno in un mese. Il delitto è avvenuto in un appartamento vicino la stazione Notarbartolo, a Palermo. L’omicida, Naili Moncef, tunisino di 53 anni, ha strangolato con tutta la sua forza la moglie, con cui era sposato dal 2016.

Dopo avere strangolato la moglie ha chiamato la polizia e ha confessato il reato. Poco prima, in base a quello che ha raccontato agli investigatori e al procuratore aggiunto Annamaria Picozzi, aveva tentato un approccio sessuale con la donna, ma lei si era rifiutata. Il rapporto con Elvira Bruno, che aveva 52 anni e faceva la badante, infatti, era in crisi ormai da tempo. Al punto che la moglie, che aveva avuto due figlie da un primo matrimonio, aveva chiesto il divorzio.

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