Resterà in affido al medico rianimatore Alessandra Teresi il piccolo ivoriano Ismail di otto mesi sopravvissuto a un naufragio di migranti in cui ha perso la vita anche sua madre.
Il padre e’ stato rintracciato in Tunisia e non era riuscito a imbarcarsi con la moglie e il figlio. L’uomo ha espresso la volontà di mantenere attualmente l’affido alla famiglia di Palermo per offrirgli un futuro migliore.
Lo hanno reso noto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore alla Salute, Giovanna Volo.
“La dottoressa Alessandra Teresi e la sua famiglia – sottolineano Schifani e Volo – hanno compiuto un gesto di grandissima generosità e solidarietà offrendosi di accogliere il piccolo Ismail nella loro casa. A loro va il nostro più sincero ringraziamento”.
Ma, aggiungono, “per tutelare la serenità del bambino in questo momento delicato, la famiglia che lo ha accolto ha giustamente chiesto di rispettare la loro privacy e di spegnere i riflettori sulla vicenda”.
“Un desiderio – osservano governatore e assessore – comprensibile e legittimo che condividiamo e che ci auguriamo sia rispettato da tutti”.
Il piccolo è in ottime condizioni di salute. A visitarlo, non appena giunto a Lampedusa, sono stati i medici del punto pediatrico del Poliambulatorio dell’isola, che la Regione ha attivato, in collaborazione con la Asp 6 di Palermo, lo scorso marzo. Adesso è seguito da un pediatra di Palermo che sta assistendo la famiglia della dottoressa Teresi nello svezzamento