Palermo

Sequestrati in provincia di Palermo oltre 160 mila prodotti privi del marchio CE

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Palermo, nell’ambito dell’esecuzione di un’attività di servizio volta a verificare il rispetto della normativa nel settore del commercio a tutela della sicurezza del consumatore, hanno sottoposto a sequestro 163.828 articoli di vario genere.


Al momento dell’accesso presso un esercizio commerciale di Campofelice di Roccella, le Fiamme Gialle del Gruppo di Termini Imerese hanno rinvenuto tale merce non riportante, in modo conforme alla legge, le indicazioni minime in lingua italiana previste dalla normativa sull’etichettatura e sulla sicurezza dei prodotti, il luogo d’origine, il produttore/importatore, le istruzioni, le precauzioni e la destinazione d’uso. In alcuni casi, i prodotti erano sprovvisti del marchio CE, necessario a attestare la conformità agli standard di sicurezza imposti dall’Unione Europea per alcune categorie di prodotti.
Nel dettaglio, i Finanzieri hanno sottoposto a sequestro, oltre ad accessori per la persona (unghie finte, elastici per capelli ecc.) da mare (cuffie) e turistici (portachiavi riportanti simboli tipici della Sicilia) anche materiale da ferramenta ed elettrico (batterie alcaline) nonché, in vista dell’imminente inizio delle attività didattiche, cancelleria per scuola e ufficio (post-it, etichette, spillatrici, graffette ecc.).
L’esercente, dopo il sequestro delle merci, è stato inoltre segnalato alla Camera di Commercio per l’irrogazione di sanzioni fino a un massimo di oltre 30 mila euro.
Prosegue l’attività della Guardia di Finanza che mira a tutelare il mercato e la diffusione di prodotti non conformi ai rigorosi standard di sicurezza, imposti dalla normativa europea e nazionale, al fine di garantire agli imprenditori onesti una condizione di leale concorrenza e ai consumatori la tutela della propria salute.

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