Una nuova app per trovare informazioni e ricevere avvisi sulla propria vita universitaria, un regolamento per agevolare l’iscrizione anche ai richiedenti asilo e dodici nuovi corsi di laurea, di cui alcuni interamente in inglese e quattro attivati in sedi decentrate. Queste sono solo alcune delle novità per il prossimo anno accademico dell’Università di Palermo, che entrerà a far parte dei 17 “superatenei” europei.
Gli studenti dell’Università di Palermo potranno potenziare l’apprendimento delle lingue straniere con il software Rosetta Stone. In tema di sostenibilità ambientale dell’ateneo è in avvio un progetto che prevede l’installazione di erogatori di acqua e la distribuzione di borracce alla comunità universitaria per rendere UniPa plastic free.
Le immatricolazioni prendono il via dal 1° agosto e i servizi digitali consentono la completa gestione online anche delle iscrizioni ad anni successivi e di tutte le pratiche studenti, comprese le procedure per l’accesso alle lauree magistrali. I test di accesso si svolgono a partire dal 2 al 14 settembre.
L’offerta formativa dell’Università per l’anno accademico 2019/2020 conta 131 corsi di studio, di cui 9 interamente in inglese e 51 a doppio titolo con atenei stranieri. I nuovi corsi di studio sono 12: Ingegneria Edile, innovazione e recupero del costruito, Ottica e optometria, Nursing (in inglese), Tecniche audio-protesiche e i corsi di laurea magistrale in Transnational German Studies, Mediterranean Food Science and Technology e Ingegneria Biomedica. Nelle sedi decentrate sono stati attivati corsi in Architettura, Economia, Amministrazione Aziendale e Scienze dell’Educazione ad Agrigento, Scienze e Tecnologie Agrarie e Ingegneria Biomedica a Caltanissetta.
È stato incrementato, inoltre, il numero di posti dei corsi di studio ad accesso programmato in Economia e amministrazione Aziendale (sede Palermo): 400; Scienze Biologiche: 300; Scienze e Tecniche Psicologiche 400; Lingue e Letterature – Studi interculturali: 400; Ingegneria Gestionale: 220; Medicina e Chirurgia: 400.
Con una tassazione media di 775 euro a fronte di una media nazionale di 1.349 euro, Unipa si conferma tra gli atenei con la tassazione più bassa del Paese.
L’ateneo
propone anche i corsi di lingua online “Rosetta Stone Catalyst” per un apprendimento mirato, efficace e rapido delle lingue straniere. Il software analizza le esigenze linguistiche e organizzative dello studente, proponendo in automatico il programma più adeguato allo studente. Il programma favorisce l’associazione a contesti di vita reale attraverso immagini e suoni, riconoscimento vocale, video e molte attività pedagogiche. Inoltre lo studente potrà ricevere un feedback immediato sulla pronuncia per imparare a parlare correttamente la nuova lingua. Tutte le competenze verranno affrontate in modo equilibrato (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) rafforzando ogni aspetto della lingua (pronuncia, grammatica, vocabolario). Per coloro che si trovano spesso in mobilità, le applicazioni mobili su smartphone e tablet (sia iOS che Android) consentono l’accesso a lezioni e materiali da qualsiasi luogo, anche dall’estero. In questo modo, ogni momento della giornata può trasformarsi in una grande esperienza di apprendimento.
L’Università lancia infine MyUniPa, una nuova app con tutte le informazioni su: Unipa Card, esami, aule, piano di studi, biblioteche, offerte di lavoro, tirocini, ricevimenti, canali social, servizi di orientamento, accesso ai corsi di studio, servizi digitali. La novità principale riguarda la adozione di servizi di notifica push che permetterà all’ateneo di inviare ai singoli studenti messaggi personalizzati per ricordare scadenze, appuntamenti, eventi e tante informazioni utili.
di Luigi Chiarello